L’acqua e i paradossi del senso comune

Piace agli studenti del settore Civile perché è una disciplina fondamentale per tutte quelle avanzate, abbraccia uno spettro molto ampio di concetti in cui, è il caso di dire, confluiscono argomenti di Fisica, in particolare di fluidodinamica, e di Analisi Matematica. Stiamo parlano dell’Idraulica. “È una materia cerniera, di passaggio fra le conoscenze di base e quelle specialistiche, la prima volta in cui i ragazzi abbandonano gli approcci astratti, per applicare degli strumenti – dice il prof. Riccardo Martino che racconta anche le trasformazioni del settore – Fino a quale decennio fa, si trattava di un ambito estremamente pratico, che sta diventando sempre più teorico. Un’evoluzione del tutto naturale dal momento che la Scuola italiana, e in particolare quella napoletana, vanta grandi Maestri come Nebbia, Ippolito e Russo Spena”. La formazione resta comunque molto sperimentale, le esercitazioni rivestono una certa importanza in chiave di comprensione della teoria e frequentemente si abbinano alle lezioni in aula dei sopralluoghi presso opere idrauliche, come i serbatoi di distribuzione dell’acquedotto napoletano, alcuni dei quali si…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dall'8 dicembre (n. 20/2017)
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