Un laboratorio innovativo: Text mining e review della letteratura

Al Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche c’è una new entry tra i laboratori dedicati ai Corsi di Laurea Magistrali: Text mining e review della letteratura tenuto dalla prof.ssa Maria Spano. Sei le lezioni previste, dal 21 aprile all’8 giugno, dal taglio molto applicativo, in modo da favorire l’acquisizione di competenze pratiche e le discussioni di gruppo.

“Il text mining è un insieme di tecniche che consente di analizzare, dal punto di vista statistico, grandi collezioni di documenti espressi in linguaggio naturale”, premette la prof.ssa Spano. Perché questa analisi avvenga, il testo deve essere pre-trattato, quindi scansionato e caricato all’interno di un software. “A questo punto, ci sono varie procedure che ci permettono di identificare le forme di contenuto, ottenere il vocabolario della nostra collezione e capire, dal punto di vista quantitativo, quali sono i termini che occorrono maggiormente”. In un mondo in cui c’è un’enorme quantità di contenuti testuali digitalizzati, la possibilità di comprendere di cosa si parla in un testo, senza leggerlo, diventa impagabile. Nel corso delle lezioni, quindi, “ci focalizzeremo, in prima battuta, sullo studio delle tecniche per l’analisi di data base bibliografici. Faremo riferimento a dati tratti da web, ad esempio dai social, e a documenti più lunghi, anche economici”. Il secondo focus di analisi “sarà dedicato alla review della letteratura. Analizzare in maniera sistematica e automatica collezioni, tratte ad esempio da Scopus, può essere utile allo studente per identificare i paper più importanti o per inserire nella tesi un capitolo di review degli studi fatti in relazione al proprio tema di ricerca”. Gli studenti lavoreranno con package di R, il famoso linguaggio di programmazione, specifico per il text mining e, per l’analisi degli articoli scientifici, “utilizzeremo il package Bibliometrix sviluppato dai professori Massimo Aria e Corrado Cuccurullo. L’interfaccia Biblioshiny è molto user friendly, semplice da usare anche per chi non ha elevate competenze di programmazione”. Laboratori come questo, chiarisce la docente, “sono utili ai nostri ragazzi perché pensati proprio per consentire l’applicazione di concetti teorici affrontati negli insegnamenti dei Corsi”.

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