Sono iniziate le Universiadi del trading, competizione continentale aperta agli studenti di Economia, articolata in due fasi – una compresa fra settembre e dicembre ed una successiva, che va da gennaio a giugno, alla quale accederanno le venticinque squadre meglio classificate -, che gestiranno denaro vero. Il guadagno diventerà il premio per i vincitori. Novità di quest’anno: nuove regole di accesso che hanno consentito alla Federico II di iscrivere ben undici squadre, composte da un minimo di due ad un massimo di cinque persone, coordinate dalla prof.ssa Emilia Di Lorenzo. “I ragazzi che amano il trading sono animati dalla voglia di mettersi in gioco e di rischiare”, spiega la docente di Metodi Matematici per l’Economia e le Scienze Attuariali e Finanziarie, raccontando dell’esperienza che non vede coinvolti solo gli iscritti ai Corsi di Finanza, ma anche quelli di altri indirizzi. “Rispetto al passato sono state modificate le regole. Possiamo svolgere delle operazioni solo alla chiusura e all’apertura delle Borse, questo rappresenta una piccola difficoltà, ma abbiamo già svolto qualche operazione con un buon rendimento. Analizziamo il mercato, andiamo cauti e ascoltiamo i consigli della docente – racconta Alessio Garzone, studente al secondo anno della Laurea Magistrale in Finanza, caposquadra della Money Flair Team della quale fanno parte…
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 6 ottobre (n. 15/2017)
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