Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate in attesa del riconoscimento di Eccellenza

551

Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, il Dipartimento dell’Università Vanvitelli che ha come Direttore il prof. Raffaele Marfella ed al quale afferisce il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Caserta, è allo sprint finale nella corsa per aggiudicarsi il titolo (ed i relativi cospicui finanziamenti da parte del Ministero dell’Università) per l’Eccellenza. “Non so quando si deciderà e siamo tutti in attesa. C’è una certa fiducia perché abbiamo ottenuto una buona prestazione sulla valutazione della qualità della ricerca. Rispetto a quando si è chiuso il bando del 2020 stiamo ancora migliorando per il nuovo triennio. Speriamo bene ed incrociamo le dita”, riferisce il prof. Marfella.  Nel frattempo il Dipartimento è impegnato anche nella partita per i progetti del Pnrr, che offrono l’opportunità di importanti finanziamenti: “Prevediamo una serie di collaborazioni con varie strutture per formare un polo dal quale si diramino varie unità di ricerca. In ciascuna di esse, se avremo successo, saranno rappresentati docenti e ricercatori del Dipartimento”. Gli ambiti di interesse sono soprattutto quelli relativi all’invecchiamento ed alle patologie neurologiche. Precisa il prof. Marfella: “Sono progettazioni in corso, ma non ancora concluse. Iniziative che coinvolgono vari docenti del Dipartimento, ma non di competenza di quest’ultimo”. Di pertinenza dipartimentale sono i progetti Prin: “Ne abbiamo in campo diversi e questo testimonia una vivacità ed un attivismo notevole da parte del Dipartimento”.

Sul versante della didattica, dice, “con la pandemia abbiamo avuto difficoltà importanti che hanno coinvolto soprattutto il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Caserta. Adesso, pian piano, ne stiamo uscendo fuori. Le lezioni si stanno svolgendo con la presenza in aula di metà degli studenti. L’altro cinquanta per cento segue a casa in simultanea tramite la piattaforma informatica. Naturalmente c’è un meccanismo di alternanza. Anche i tirocini sono finalmente ricominciati in presenza, ma sempre con accessi contingentati. Il che, ovviamente, comporta qualche difficoltà organizzativa in più per garantire a tutti l’opportunità di svolgere l’attività pratica che è indispensabile alla formazione di un medico”. 

Relativamente alla Terza Missione – espressione che indica le attività universitarie rivolte al territorio, per esempio la divulgazione – il Dipartimento ha partecipato ad un bando ministeriale nell’ambito dei progetti intereuropei per la conoscenza delle attività universitarie. “Ci sono stati assegnati – racconta il prof. Marfella – circa 4000 euro. Le attività si terranno on-line in tutta Europa tra qualche mese. A fine giugno, se non ricordo male. Mi ha fatto piacere, è un progetto abbastanza prestigioso sulla divulgazione delle nostre attività e su come ci integriamo sul territorio”. Sono in arrivo, poi, due nuovi ricercatori di tipo B: uno per il settore della Chirurgia generale, l’altro per la Neurologia.

Sul versante della gestione degli spazi e delle strutture che costituiscono il Dipartimento, infine, è partito il progetto di manutenzione straordinaria dei locali che ospitavano fino a qualche tempo fa la biblioteca. L’undici marzo sono scaduti i termini previsti dalla manifestazione d’interesse per le imprese interessate a proporsi per svolgere l’intervento.