La squadra di governo del Rettore Carotenuto

È al completo e pronta a partire la squadra di governo nominata dal nuovo Rettore della Parthenope, prof. Alberto Carotenuto. Di fianco al Prorettore Vicario, Federico Alvino, ben cinque Prorettori, con incarichi che abbracciano tutti i rami dell’istituzione accademica: Elio Jannelli alla Ricerca, Anna Papa agli Affari giuridici, Luigi Romano all’Internazionalizzazione, Alfredo Petrosino alle Tecnologie informatiche e Daniela Mancini alla Didattica. Nominati anche otto delegati del Rettore: Stefano Dumontet all’Orientamento, Paolo Popoli al Placement, Daniela Covino per la Gestione di Villa Doria d’Angri, Domenico Salvatore alla Comunicazione, Vincenzo Maria Cesaro ai Rapporti con gli Ordini professionali, Elio Dovere al Servizio bibliotecario, Antonio Scamardella al Museo navale e Paola Di Donato al Catalogo della ricerca.
“Sono molto contento della fiducia accordatami dall’amico e collega, prof. Alberto Carotenuto”, commenta il prof. Luigi Romano, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni, Prorettore all’Internazionalizzazione. “Credo che in questo momento sia molto importante investire pesantemente sull’internazionalizzazione degli Atenei perché bisogna preparare i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro ad essere in grado di muoversi in un ambiente europeo, se non extraeuropeo”. Occorrono azioni mirate al potenziamento dell’internazionalizzazione sia sul piano della didattica che su quello della ricerca. “Per quanto concerne la didattica, andranno intensificati i rapporti con le università estere, con cui ho già avviato contatti per titoli congiunti – spiega – Si lavorerà, quindi, non solo potenziando i contatti già esistenti, ma stringendone di nuovi, per definire percorsi di formazione, anche interdisciplinari, che si svolgano su più Atenei in Europa. Il Rettore ha anche potenziato e riorganizzato la struttura di Ateneo per i programmi internazionali, e proprio insieme con questo Ufficio elaborerò una serie di interventi tesi a creare dei percorsi formativi che si muovano su più sedi in Europa”. Un progetto di largo respiro che si coniuga con l’incentivazione agli scambi studenti non solo per stage e tirocini, ma anche per agevolare la presenza di stranieri nei dottorati attivi presso la Parthenope: “Si dovrà lavorare sul riconoscimento dei titoli – anticipa Romano – perché, sebbene siamo già in grado di attrarre studenti dall’estero, spesso le richieste vanno a cozzare contro problemi burocratici che rendono difficile, se non impossibile, l’accesso. Questo accade in particolare…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 9 dicembre (n.20/2016)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati