“È un Corso abbastanza complesso – spiega Luca – che riprende la figura, che esisteva tanti anni fa, dell’ingegnere/architetto. Complesso, ma buono perché riesce a racchiudere in sé le materie più significative di Architettura, con il risultato di poter sostenere sia esami progettuali che scientifici”. È un Corso quinquennale, cosa che “gli conferisce una maggiore completezza rispetto agli altri Corsi in Ingegneria”, e a numero chiuso (il test si è svolto lo scorso aprile), quindi “il rapporto tra studenti e professore è più stretto. Può capitare di sostenere esami con 3/4 persone”. Le difficoltà ci sono, tanto “che è molto raro riuscire a concludere il percorso entro 5 anni esatti”. Si segue sempre a Piazzale Tecchio.Durante il percorso di studi sono organizzati "viaggi di istruzione in città europee e visite guidate in cantieri e musei".