A Farmacia potenziamento per le matricole e preparazione all’esame di Stato per i laureati

I primi passi all’università e nel mondo del lavoro possono risultare difficili. È per questo che il Dipartimento di Farmacia ha promosso due iniziative tese ad accompagnare gli studenti più giovani e quelli ormai già laureati in una nuova fase della loro formazione. Per chi frequenta i banchi universitari da circa un anno, è stato attivato un corso di potenziamento relativo a tre insegnamenti: Biologia, Fisica e Matematica. L’attività didattica, aperta a chiunque sia iscritto a uno dei Corsi di Farmacia, ha uno scopo preciso, come spiega il Direttore del Dipartimento prof Ettore Novellino: “i tre corsi di potenziamento devono servire a quanti del primo anno non siano riusciti a superare gli esami di quelle materie. Siccome abbiamo notato che le maggiori difficoltà si verificano ai primi anni, mentre dal terzo in poi gli studenti riescono a procedere in maniera più spedita, abbiamo pensato a queste attività per rendere meno difficile questo passaggio”. Il percorso di studio dura due settimane: “le lezioni dovrebbero svolgersi fino al 29 settembre, data di inizio dei corsi. Sono previsti due incontri a settimana, per un totale di trenta ore”. Le adesioni non sono state tantissime. Anche con pochi studenti, il corso si terrà comunque: “è il primo anno che abbiamo proposto questa iniziativa. Se ci fermassimo di fronte alla scarsa risposta, allora il corso non si farebbe più. Invece andremo avanti nella speranza che in futuro ci possa essere una maggiore partecipazione”. Il Dipartimento segue anche i laureati. A ottobre, infatti, inizierà un corso di preparazione all’esame di Stato per l’accesso all’Albo dei Chimici, destinato a chi è in possesso della laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche o in Controllo di qualità, titoli che danno accesso rispettivamente alla sezione A e a quella B dell’Albo. L’obiettivo, in questo caso, è quello di stimolare i laureati a seguire una strada spesso trascurata: “la laurea in CTF è l’unica che permette di sostenere sia l’esame di Stato per chimici, sia quello per farmacisti. Tuttavia, ho notato che i nostri studenti, che non hanno grosse difficoltà con l’esame per farmacisti, ne hanno di più con quello per chimici, non tanto perché non lo superano, ma per una ritrosia ad andare a sostenerlo. Poiché è un peccato non sfruttare queste potenzialità, ho pensato che il corso potesse essere d’aiuto”. L’attività didattica, sviluppata in collaborazione con l’Ordine dei Chimici, unisce la teoria alla pratica: “verranno sviluppati gli argomenti caratterizzanti non di CTF ma di Chimica e verranno svolte delle prove pratiche. In questo modo, gli studenti si possono rendere conto della situazione, certi che supereranno l’esame perché la base culturale ce l’hanno”. Una base che può essere rafforzata acquisendo tematiche come la normativa professionale e la sicurezza dei laboratori. Gli insegnanti saranno professionisti chimici scelti dall’Ordine dei chimici della Campania e dal Dipartimento: “i docenti li forniamo noi. Dove non abbiamo competenze, allora li propone l’Ordine. D’altra parte, l’esame di Stato è un esame della Professione, non dell’Accademia, quindi chi meglio dei chimici può sapere di che professionalità abbiamo bisogno”. Si parte il 2 ottobre. Il calendario prevede due incontri settimanali, nei pomeriggi di mercoledì e giovedì, fino al 28 dello stesso mese: “l’esame è fissato per il 20 novembre, quindi c’è tutto il tempo per prepararsi e per mettere a fuoco i concetti acquisiti”. La partecipazione è gratuita. È necessario soltanto prenotarsi presso la segreteria di Presidenza: “spero che il numero di partecipanti sia adeguato, ma anche con poche persone il corso lo faremo lo stesso. La cosa che i ragazzi di CTF devono capire è che se volessero prendere una laurea in Chimica e una in Farmacia, impiegherebbero almeno dieci anni. Con l’esame di Stato, invece, hanno la possibilità di fare questo percorso con soli cinque anni di studio”. 
Ciro Baldini
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