Stesso bar, servizio nuovo. Il punto ristoro di Scienze biotecnologiche ha cambiato gestione. Coffee break, spuntini e pranzi hanno una nuova firma, quella della MI Group, azienda specializzata nei servizi di ristorazione per mense scolastiche e non solo. L’insediamento è datato, come ha spiegato il cassiere e responsabile del bar Timoteo Vincenzo Vermiglio: “stiamo qui dal 5 maggio, credo che ci resteremo per almeno quattro anni”. Il signor Vincenzo, quarant’anni di esperienza nel mondo della ristorazione, ha notato subito le differenze rispetto agli altri esercizi commerciali: “qui le principali richieste sono di caffè e di acqua. La differenza dal bar tradizionale è tanta, a partire dai prodotti che si vendono per arrivare alla clientela. Qui è fatta maggiormente di studenti, è come se fossimo una grande famiglia”. Si definisce il papà di quella famiglia il barista Pasquale Puglia, superstite della vecchia gestione che ha spiegato i motivi che hanno permesso alla nuova azienda di avere la meglio su quella precedente: “la fornitura del bar è stata decisiva per permettere a Mi Group di vincere l’appalto. La vecchia gestione era un po’ monca da questo punto di vista. Adesso abbiamo trovato un’azienda all’avanguardia che riesce a dare a noi operai quello che viene richiesto dai ragazzi. Abbiamo collaboratori educati che servono ai tavoli e tengono la sala sempre pulita”. A suo avviso, a beneficiare del passaggio di consegne sono stati soprattutto i giovani clienti: “la nuova gestione ha portato un grande miglioramento dei servizi perché i ragazzi hanno avuto la mensa e tutto il benessere che prima non c’era. Anche la colazione è migliorata”. Si cambia registro, quindi. Con il servizio mensa gli studenti possono anche decidere di non portarsi il panino da casa, senza per questo dover spendere una fortuna. Un pasto costa pochi euro: “purtroppo non siamo ancora organizzati con la carta A.Di.S.U., però offriamo un servizio mensa libero, con prezzi sempre modesti pensati per gli universitari. Un primo abbondante costa più o meno due euro e cinquanta, un contorno un euro e abbiamo anche diversi secondi. La scelta è tanta. Nessuno si è lamentato e sono tutti soddisfatti perché li serviamo sempre con educazione”. Se non si vedesse il bancone, sembrerebbe un’aula studio. Appunti, libri e computer occupano per diverse ore i tavoli del bar. Lì si preparano molti esami ed è lì che molti ritornano per festeggiare la laurea. Il punto ristoro è pronto anche a questo, offrendo soluzioni per tutte le tasche: “offriamo tante cose per gli studenti, anche per le lauree. Addobbiamo dei tavoli per i festeggiamenti e forniamo due chili di piccola pasticceria, due spumanti, una coca, un’aranciata e l’acqua. I ragazzi possono portare qualsiasi cosa vogliano dall’esterno. Per tutto questo chiediamo settanta euro per ogni laureato. Se lo studente non ha la possibilità di spendere questa cifra, gli offriamo solo il tavolo con l’addobbo a venti euro, poi può portare lui tutto da fuori”. Diverse soluzioni per rimanere in Dipartimento a celebrare il grande giorno fino alle 18.30. Il tutto con un semplice passaggio: “basta la prenotazione con il nome”. Non rimane che chiamare gli invitati. A tutto il resto penserà Mi Group.
Ciro Baldini
Ciro Baldini







