Come diventare ‘Manager delle Imprese Marittime’? Il Master Internazionale di primo livello, diretto dal prof. Mauro Catalani, offre una soluzione al quesito. Finalizzato ad individuare questa figura l’incontro a Palazzo Pacanowski del 15 maggio, a cura dell’ Accademia di formazione Listagram, moderato dal Vice-presidente dell’Associazione studentesca Gianluca Radice. Il secondo appuntamento mensile del ciclo ‘Alta Formazione’ ha previsto gli interventi delle più grandi aziende di trasporto marittimo. “Il nostro Master vanta un’importante collaborazione con l’Università di Barcellona e si svolge in accordo con quella del Molise”, spiega il prof. Catalani. La parola passa subito a Cosimo Bruno, Manager di MSC Crociere: “Catalani è stato il mio relatore. Sono un napoletano doc, lavorare qui per me è motivo d’orgoglio. In azienda abbiamo una marea di figure professionali. Nel settore commerciale, purtroppo saturo, lavorano cento persone in tutta Italia. È necessaria la conoscenza di almeno un paio di lingue per lavorare con noi. A Napoli, ad esempio, stiamo concentrando il contact center”. La progettazione di quattro navi garantirà un livello di occupazione non indifferente: “qui siamo 450 dipendenti, molti dei quali usciti dal Master. Settore in sviluppo è il web-marketing, che si occuperà dell’area giovani”. Di questa parla appunto Federico Maccotta, Responsabile Sviluppo: “la nostra è la flotta più moderna al mondo. Poiché MSC non è solo mare, ci sono: sponsor, fiere e comunicazione dietro. Alla ricerca di nuovi mercati, siamo approdati a crociere tematiche, come ‘La nave dei giovani’, idea lanciata sui social, che ha avuto un successo strepitoso, sulla quale vogliamo puntare”. Il trend in continuo aumento del turismo crocieristico ha subìto una battuta d’arresto col disastro del Giglio: “dopo un anno di passione, oggi ci stiamo riprendendo. Siamo tornati alle tariffe precedenti al 2012, e il nostro target è in continua evoluzione, poiché il Mediterraneo è diventato il nuovo campo di battaglia del traffico portuale”, conclude. Interviene Manlio Morrica, General Manager del Gruppo Grimaldi: “anch’io mi sono laureato con il prof. Catalani nel 1997, la mia tesi parlava del mercato globale. Il nostro gruppo è aperto a vari settori; il trasporto ha sede a Napoli, con gran parte del personale napoletano. Prima era composto da marittimi, che avevano grande esperienza pratica, ma nessuna dimestichezza con il marketing, base per una società globale. Cerchiamo figure con conoscenze del genere. Oggi ne siamo 500, ma, quando sono entrato, ne eravamo 120. Ciò sta a significare che l’azienda è in continua espansione”. Lo sviluppo esponenziale porta a 10 mila dipendenti: “ci stiamo concentrando sulle 60 autostrade del mare, che permettono ad automobilisti e camionisti di raggiungere le destinazioni imbarcando il mezzo, con un risparmio su usura dello stesso e garanzia di minore inquinamento”. Si rivolge alla platea di giovani in ascolto Giuseppe La Guardia, Operatore logistico Terracciano Group, Interporto di Nola: “le generazioni che vi hanno preceduto non sono state generose con voi. Nonostante ciò, vi date da fare per migliorare la situazione. Questo è lodevole. La nostra azienda, nata su gomma, investe nelle vostre idee. La reticenza del padrone del camion ad utilizzare un’autostrada del mare è frutto di mancanza di cultura. Questo stato di cose deve cambiare, e sarete voi ad occuparvene. Raggiungere risultati qui, richiede un impegno maggiore che altrove, non dimenticatelo”. Alla Terracciano sono benvenute le donne: “otto su dieci sono giovani mamme, delle quali ci occupiamo creando un ambiente di lavoro adeguato alle loro esigenze”.







