“Avevo fissato un incontro con tutti i ricercatori di Medicina, nel padiglione 17, alcune settimane fa. Oggetto: le proposte che porterò avanti se sarò eletto rettore. Ebbene, sono venuti solo quelli del mio Dipartimento. Mi pare il segnale evidente del clima tutt’altro che sereno in cui si svolge questa campagna elettorale”. Il prof. Luigi Santini, uno dei tre candidati al Rettorato della Seconda Università – si vota tra tre settimane – lancia un appello ai docenti ed ai ricercatori di Medicina, la sua stessa area disciplinare: “So che ci sono sollecitazioni importanti affinché vi schieriate compatti con il professore Paolisso, anch’egli in corsa per il rettorato ed anch’egli di Medicina. Invito tutti, però, a pensare con la propria testa ed a valutare le proposte, senza schierarsi per logiche di appartenenza o di interesse. Invece è accaduto perfino che un sindacato, mentre ancora i tre candidati sono impegnati nell’illustrazione delle proprie proposte all’Ateneo, si sia schierato ufficialmente con Paolisso”. Conclude: “Ho detto alcuni giorni fa al professore Francesco Rossi, il Rettore uscente, che se prevarranno gli ordini di scuderia sul libero convincimento degli elettori, a rimetterci sarà solo l’Ateneo”.
Il prof. Giuseppe Paolisso, ex Preside a Medicina, fornisce una valutazione diversa: “Mi pare che sia una campagna elettorale, questa per il Rettorato, nella quale si sta discutendo dei problemi. Io proseguo il mio giro tra i Dipartimenti”. Aggiunge: “Il filo comune che è emerso finora dai miei incontri è la forte richiesta che l’Ateneo si radichi finalmente nel casertano. Il completamento del Policlinico a Caserta ed il trasferimento di tutti gli uffici del rettorato e della direzione amministrativa in quella città sono condizioni essenziali affinché questo avvenga”.
Va avanti la campagna elettorale anche del professore Mario Mustilli, che insegna ad Economia ed è stato Prorettore durante gli anni della gestione del professore Rossi. Nutrito il carnet dei suoi prossimi appuntamenti. Internazionalizzazione e miglioramento dei servizi alla didattica sono due tra i punti ai quali il docente ha fatto riferimento nel suo programma.
L’appuntamento con le urne è per il 25 ed il 26 giugno, le date del primo turno. Ad oggi (20 maggio, n.d.r.) non è stata ancora stabilita la data di un incontro nel quale i tre candidati possano confrontarsi pubblicamente e contemporaneamente con le diverse componenti dell’Ateneo che saranno chiamate ai seggi elettorali: docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo e studenti.
Il prof. Giuseppe Paolisso, ex Preside a Medicina, fornisce una valutazione diversa: “Mi pare che sia una campagna elettorale, questa per il Rettorato, nella quale si sta discutendo dei problemi. Io proseguo il mio giro tra i Dipartimenti”. Aggiunge: “Il filo comune che è emerso finora dai miei incontri è la forte richiesta che l’Ateneo si radichi finalmente nel casertano. Il completamento del Policlinico a Caserta ed il trasferimento di tutti gli uffici del rettorato e della direzione amministrativa in quella città sono condizioni essenziali affinché questo avvenga”.
Va avanti la campagna elettorale anche del professore Mario Mustilli, che insegna ad Economia ed è stato Prorettore durante gli anni della gestione del professore Rossi. Nutrito il carnet dei suoi prossimi appuntamenti. Internazionalizzazione e miglioramento dei servizi alla didattica sono due tra i punti ai quali il docente ha fatto riferimento nel suo programma.
L’appuntamento con le urne è per il 25 ed il 26 giugno, le date del primo turno. Ad oggi (20 maggio, n.d.r.) non è stata ancora stabilita la data di un incontro nel quale i tre candidati possano confrontarsi pubblicamente e contemporaneamente con le diverse componenti dell’Ateneo che saranno chiamate ai seggi elettorali: docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo e studenti.







