Elezioni studenti, al voto il 18 e 19 aprile

10.840 studenti de L’Orientale alle urne il 18 e 19 aprile. Si voterà per eleggere le rappresentanze in seno ai Consigli di Amministrazione, al Comitato per lo Sport Universitario, al Consiglio degli Studenti, ai Consigli di Facoltà. Novità: sono state apportate delle modifiche al regolamento per evitare vuoti nelle cariche. Nelle liste si potranno presentare candidati per il doppio dei seggi disponibili (ad esempio da tre a sei per il Consiglio d’Amministrazione). Lo ha deliberato il Senato Accademico nella riunione del 6 marzo. Inoltre, gli studenti eletti iscritti alla Triennale non decadono dal loro mandato se una volta conclusa la laurea di base, si iscrivono o pre-iscrivono alla specialistica.
Intanto, a pochi giorni dalla presentazione delle liste (il termine è fissato al 3 aprile), mentre andiamo in stampa, il panorama delle forze in competizione è ancora molto vago. Tanto più che c’è una questione che sta catalizzando l’attenzione studentesca: le tasse (articoli in queste pagine). 
Confermata, comunque, la presenza delle liste di Orientale ‘05 in tutte le quattro Facoltà dell’Orientale e con diverse novità tra i candidati. “Stiamo attuando un ricambio generazionale- spiega Alex Poma- Molti dei vecchi rappresentanti si sono laureati, sono tanti i giovani candidati che si affacciano per la prima volta nella politica universitaria”. Tra questi si possono anticipare alcuni nomi: Alfredo Barillari (candidato per il Consiglio d’Amministrazione), mentre per il Consiglio degli Studenti si candidano a Scienze Politiche Alfonso Moscariello, Peppe Cozzolino, Giuseppe Seria e Daniela Testa. Tra i cavalli di battaglia dell’Associazione Orientale ‘05, naturalmente, c’è il problema delle tasse. “Chiediamo un sistema più equo di distribuzione delle fasce – spiega Barillari- che sia proporzionale al reddito e la sospensione di questo provvedimento finchè non saranno presenti le rappresentanze studentesche  in seno al Cda”. E poi le questioni ‘storiche’. La mensa: “il nostro intento è mediare tra le tre istituzioni coinvolte: l’Adisu, il Rettorato e la Regione. Vogliamo attivarci per riuscire a trovare un accordo in vista di una rapida riapertura del servizio”, dice Barillari. Stimolare alla partecipazione attiva alla politica universitaria, un altro degli obiettivi. Tra le ultime iniziative promosse come associazione, “un programma di scambio con studenti della Romania che verrà attivato tra settembre e ottobre”.
A Sinistra si valuta la possibilità di una lista unica com’è avvenuto per la Federico II. “Il soggetto politico di una lista unitaria che comprenda Ds, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e i collettivi sembra poter funzionare – conferma Antonio Chianese, responsabile regionale giovanile della Sinistra Universitaria- Ma ancora non c’è nessun accordo su cui lavorare”. “In questo momento ancora non si parla di listoni- spiega anche Andrea Ferrara, responsabile dei Giovani Comunisti all’Orientale-  Adesso ha la priorità la mobilitazione attorno alle tasse”. Il punto centrale anche della campagna elettorale della Sinistra sembra essere l’abolizione del decreto di modifica del sistema di tassazione. Inoltre “vanno attuate delle modifiche al regolamento di rappresentanza- dice Chianese- perchè è incredibile che l’unico rappresentante degli studenti in Senato Accademico sia anche il presidente del Consiglio degli Studenti: di fatto manca la rappresentanza studentesca in Senato”.
Incertezze anche dall’associazione Ossigeno che però annuncia una svolta importante:  è prevista nei prossimi mesi una fusione con altre associazioni in Campania e nel resto d’Italia. “Stiamo costruendo un progetto federativo su scala nazionale- dichiara Mario Savonardo, presidente di Ossigeno- L’intento è migliorare ed intensificare le nostre attività culturali, sociali ed artistiche allargando i nostri orizzonti”. 
Valentina Orellana
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