“Agli studenti che hanno frequentato con assiduità comunico che, avendo raggiunto l’età pensionabile, da novembre non sarò più responsabile delle cattedre. Mi preme indirizzare un saluto a quelli che non saranno più i miei studenti di Fisiologia Generale e Radicali Liberi e Nutrizione”, così il prof. Sergio Di Meo, tra i più contestati del Corso di Studi in Scienze Biologiche, specialmente per i programmi poco aggiornati, saluta gli studenti, tramite la bacheca docenti della prof.ssa Paola Venditti, che lo sostituirà per la cattedra di Fisiologia. “A tale saluto voglio aggiungere l’augurio di riuscire a superare le difficoltà che incontrano nel sostenere gli esami, in particolare quello di Fisiologia, e di riuscire ad ottenere il più facile ingresso nel mondo del lavoro”, continua. “Quello di cui il nostro disastrato Paese ha bisogno è una rivoluzione morale, che coinvolga la società civile. Solo allora sarà possibile una classe politica competente e responsabile, che miri solo agli interessi dei cittadini”. Portatori di questa rivoluzione devono essere gli studenti, fin dal mondo universitario. “Non si aspettino che lo facciano gli altri al loro posto”. Riguardo le critiche sui metodi adoperati, sottolinea: “lasciate a me, dopo tanti anni d’insegnamento, la seppur tenue speranza che, nel momento della liberazione della mia ingombrante presenza, per gli studenti sia possibile una più serena riflessione sul mio operato, riuscendo finalmente a comprendere che è stato sempre ispirato dalla convinzione che il dovere di un professore non è quello di blandire, ma di stimolare ad un sempre maggiore impegno nello studio”.
