I cinque progetti premiati

Cinque i progetti premiati alla competizione tra Atenei Campani Start Cup. Primo fra tutti, vincitore di 5.000 euro: Early Gene Test, presentato dal dott. Savarese, capogruppo il prof. Vincenzo Nigro del Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale della SUN: “L’idea consiste nella realizzazione di un test di screening non invasivo, basato solo su prelievo del sangue, destinato alle coppie che, prima del concepimento, sono interessate a conoscere il rischio di far nascere un bambino affetto da una malattia genetica a trasmissione autosomica recessiva. Il test è anche utile ad identificare, nel sangue materno, malattie fetali molto gravi, per cui è importante un trattamento medico tempestivo”, spiega il dott. Savarese.
Secondo classificato, il progetto Tool oculare Eye-Analysis, finanziato con 3.000 euro: “Abbiamo pensato alla fornitura di un servizio di consulenza scientifica in campo biomedico: un tool diagnostico on-line per oculisti. L’obiettivo è offrire un supporto ingegneristico ad aziende, medici, cliniche, per la cura del glaucoma, seconda causa di perdita della vista. Il servizio sarà utile a progettare interventi di chirurgia oculare o terapie, al fine di ridurre complicazioni post-operatorie e casi d’insuccesso”, illustra il capogruppo Alessandro Mauro, del Dipartimento d’Ingegneria della Parthenope.
Al terzo posto nuovamente la SUN, col suo Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche, da cui proviene Sante Capasso, ideatore del progetto, che ha ottenuto 2.000 euro di finanziamento. Enviromental Technologies, questo il suo nome, propone l’introduzione e lo sfruttamento di un nuovo materiale, che consiste in particelle di zeoliti naturali ricoperte con un film di materiale organico estratto da compost, capace di rimuovere gli inquinanti organici dispersi nell’acqua.
ASIST- Aerogel Innovativi per isolamento termico in edilizia è il quarto classificato, premiato con 1.000 euro di budget: “Proponiamo di realizzare pannelli termicamente isolanti in Aerogel per costruzioni civili o industriali, sfruttando la tecnologie del sol gel”, sottolinea il capogruppo Grazia Accardo del Dipartimento d’Ingegneria della Parthenope.
Stessa cifra prevista per il quinto classificato, ma primo progetto Start Cup vinto da studenti, appunto denominato Studente Digitale, che presenta Alina Gnerre, iscritta ad Ingegneria Informatica dell’Università del Sannio: “L’idea prevede una suite di applicazioni mobile multipiattaforma per migliorare la qualità dell’apprendimento nelle aule universitarie e scolastiche, permettendo un’interazione istantanea docente-studente nel cloud. Il mobile device diventa quindi l’ambiente in cui lo studente personalizza il proprio apprendimento, trasformandolo in uno zaino, entro cui trova: appunti, libri e possibilità di connettersi con compagni di corso attraverso un clic”.
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