“Lavoro e impresa multinazionale. Il caso Coca-Cola HBC Italia”. Il tema dell’incontro che si è svolto presso il Dipartimento di Scienze Politiche il 27 novembre. Organizzato dalla prof.ssa Laura Tebano nell’ambito delle lezioni di Diritto del Lavoro (Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione), l’evento ha catturato l’attenzione degli studenti che hanno affollato l’aula A2 di via Rodinò. Molto apprezzato l’intervento del dott. Emiliano Cappuccitti, HR Director Coca-Cola HBC Italia. “Dopo la presentazione dell’azienda, il dott, Cappuccitti ha illustrato ai ragazzi come si compila in modo corretto un curriculum e ha coinvolto uno degli studenti nella simulazione di un colloquio di lavoro – racconta la prof.ssa Tebano – Le domande formulate hanno riguardato la presentazione personale e l’esposizione delle precedenti esperienze di lavoro”. Quale l’esito del colloquio? “La simulazione è stata l’occasione per offrire dei consigli di stampo pratico. Gli studenti hanno ricevuto preziose indicazioni: mai dare una connotazione negativa a qualsiasi precedente esperienza lavorativa. Piuttosto, bisogna valorizzarle in ogni modo”. E ancora, il dott. Cappuccitti ha indicato alcuni elementi a cui porre particolare attenzione nel momento in cui si selezionano le aziende con cui si vorrebbe collaborare: “Tenere d’occhio le politiche di welfare aziendale che fanno leva sulla valorizzazione della diversità e, per le donne, valutare l’attenzione posta alla maternità”.
Hanno partecipato al dibattito che ne è conseguito i professori Paola De Vivo, referente dell’orientamento per il Dipartimento, Massimo Franco, docente di Organizzazione Aziendale, il quale ha chiesto a Cappuccitti dell’utilizzo di moderne modalità di colloquio basate sul riconoscimento facciale, e Paolo Ricci che si è soffermato sulla responsabilità sociale d’impresa. Sulle politiche di welfare aziendale è intervenuta la prof.ssa Tebano.
Gli studenti, poi, sono stati coinvolti in una sorta di gioco con protagoniste le bevande. “Rigore, puntualità, forza di volontà e disciplina rigorosa”, la base, secondo la Coca Cola, per arrivare alla punta dell’iceberg: ovvero il successo professionale. Il messaggio che è passato: perseverare ed insistere. “Contraltare del successo sono gli insuccessi. Ma anche questi sono fondamentali perché servono per crescere”, conclude la prof.ssa Tebano.
Hanno partecipato al dibattito che ne è conseguito i professori Paola De Vivo, referente dell’orientamento per il Dipartimento, Massimo Franco, docente di Organizzazione Aziendale, il quale ha chiesto a Cappuccitti dell’utilizzo di moderne modalità di colloquio basate sul riconoscimento facciale, e Paolo Ricci che si è soffermato sulla responsabilità sociale d’impresa. Sulle politiche di welfare aziendale è intervenuta la prof.ssa Tebano.
Gli studenti, poi, sono stati coinvolti in una sorta di gioco con protagoniste le bevande. “Rigore, puntualità, forza di volontà e disciplina rigorosa”, la base, secondo la Coca Cola, per arrivare alla punta dell’iceberg: ovvero il successo professionale. Il messaggio che è passato: perseverare ed insistere. “Contraltare del successo sono gli insuccessi. Ma anche questi sono fondamentali perché servono per crescere”, conclude la prof.ssa Tebano.