Forse non tutti sanno dell’esistenza di una Biblioteca dei Dipartimenti di Area Medica. È questo il dubbio che ha spinto la responsabile della struttura, Assunta Sbordone Castillett, a promuovere un sondaggio on-line. Il questionario (pubblicato sul sito degli studenti sunhope.it) è diretto agli studenti – ma non solo – “per far sì che possano dare il loro contributo al miglioramento dei servizi. Le loro risposte servono anche a capire se sono a conoscenza di questi servizi e se sanno come accedervi”, spiega la Sbordone. 
La Biblioteca – nata lo scorso marzo per fusione delle biblioteche dell’ex Istituto di Patologia Generale e dei Dipartimenti di Biochimica e Biofisica, e Medicina Sperimentale – ha sede nel complesso di Sant’Andrea delle Dame (gli uffici sono in via Luigi De Crecchio 7, e sono aperti dal lunedì al giovedì, dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 15.30, e il venerdì dalle 8.30 alle 15.00). Il suo patrimonio è formato principalmente da riviste on line e abbonamenti a cataloghi in rete: “Oggi abbiamo accesso a tre banche dati con la possibilità di consultare migliaia di riviste on line e cataloghi da diverse parti del mondo. Fino a qualche anno fa ricevevamo annualmente dall’Ateneo fondi per acquistare anche volumi cartacei, purtroppo i tagli hanno messo fine a questo incremento. Grazie, però, ad un piccolo fondo residuo, e dietro suggerimento dei responsabili delle aule studio, abbiamo anche recentemente potuto ampliare il nostro patrimonio librario, e a breve acquisteremo un’altra piccola quantità di volumi”. La maggior parte del materiale è in realtà reperibile on-line, tramite gli abbonamenti sottoscritti dalla Biblioteca, e accessibili tramite proxy server. “Ho attivato un sito (unina2.it/biblioteca.santandrea) dal quale i ragazzi possono trarre tutte le informazioni su come collegarsi al proxy da casa loro. Se non è chiaro, possono venire in ufficio da noi per avere altre spiegazioni sull’accesso al materiale”. Una buona occasione anche per visitare la struttura. La Biblioteca “rappresenta uno strumento di studio molto utile. Gli studenti possono usufruire di materiali didattici e di ricerca altrimenti inaccessibili”. Per rendere ancora più agevole l’utilizzo dei servizi, anticipa la signora Sbordone, “presto attiveremo, qui da noi, delle postazioni pc, in un’area del terzo piano. È stato approvato un nostro progetto con fondi regionali per l’acquisto di due computer e la messa in rete di altri apparecchi che già abbiamo, in modo da fornire ai ragazzi almeno cinque postazioni internet in sede. Speriamo di poterle inaugurare presto!”.
Valentina Orellana
La Biblioteca – nata lo scorso marzo per fusione delle biblioteche dell’ex Istituto di Patologia Generale e dei Dipartimenti di Biochimica e Biofisica, e Medicina Sperimentale – ha sede nel complesso di Sant’Andrea delle Dame (gli uffici sono in via Luigi De Crecchio 7, e sono aperti dal lunedì al giovedì, dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 15.30, e il venerdì dalle 8.30 alle 15.00). Il suo patrimonio è formato principalmente da riviste on line e abbonamenti a cataloghi in rete: “Oggi abbiamo accesso a tre banche dati con la possibilità di consultare migliaia di riviste on line e cataloghi da diverse parti del mondo. Fino a qualche anno fa ricevevamo annualmente dall’Ateneo fondi per acquistare anche volumi cartacei, purtroppo i tagli hanno messo fine a questo incremento. Grazie, però, ad un piccolo fondo residuo, e dietro suggerimento dei responsabili delle aule studio, abbiamo anche recentemente potuto ampliare il nostro patrimonio librario, e a breve acquisteremo un’altra piccola quantità di volumi”. La maggior parte del materiale è in realtà reperibile on-line, tramite gli abbonamenti sottoscritti dalla Biblioteca, e accessibili tramite proxy server. “Ho attivato un sito (unina2.it/biblioteca.santandrea) dal quale i ragazzi possono trarre tutte le informazioni su come collegarsi al proxy da casa loro. Se non è chiaro, possono venire in ufficio da noi per avere altre spiegazioni sull’accesso al materiale”. Una buona occasione anche per visitare la struttura. La Biblioteca “rappresenta uno strumento di studio molto utile. Gli studenti possono usufruire di materiali didattici e di ricerca altrimenti inaccessibili”. Per rendere ancora più agevole l’utilizzo dei servizi, anticipa la signora Sbordone, “presto attiveremo, qui da noi, delle postazioni pc, in un’area del terzo piano. È stato approvato un nostro progetto con fondi regionali per l’acquisto di due computer e la messa in rete di altri apparecchi che già abbiamo, in modo da fornire ai ragazzi almeno cinque postazioni internet in sede. Speriamo di poterle inaugurare presto!”.
Valentina Orellana







