C’è tempo fino al 22 settembre per presentare la domanda di partecipazione alla prova di ammissione alla nuova Laurea Magistrale in Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino ed Uso Sostenibile delle sue Risorse, più familiarmente definita Laurea MARE, promossa dal Dipartimento di Biologia in collaborazione con la prestigiosa Stazione Zoologica Anton Dohrn.
Ottanta i posti disponibili per un progetto che nasce sotto la stella dell’internazionalizzazione, con lezioni esclusivamente in inglese e l’obiettivo dichiarato di attirare a Napoli studenti stranieri. Temi d’interesse del corso: Monitoraggio della Biodiversità Animale, Vegetale e Microbica, Ecofisiologia, Biomonitoraggio anche a scopi farmacologici, Bioinformatica e Dinamica degli Ecosistemi. Le attività didattiche si svolgeranno presso la sede di Monte Sant’Angelo e i laboratori della Stazione la quale metterà anche a disposizione la propria nave, appoggio per le indagini in mare. Il regolamento prevede anche l’istituzione di un corso di scuba diving.
Il test di ammissione si svolgerà il 30 settembre e sarà riservato ai laureati in Biologia ed ai laureandi Triennali dello stesso settore che conseguiranno il titolo entro ottobre 2014. “Si tratta di un percorso accattivante, che ha richiesto un grande e paziente lavoro per ricevere l’accreditamento da parte del Ministero e dell’ANVUR. Tante e importanti le manifestazioni d’interesse e adesione anche da altre istituzioni presenti sul territorio, come il WWF ed il Parco Nazionale del Cilento”, spiega la Direttrice del Dipartimento di Biologia Simonetta Bartolucci la quale sottolinea quanto “quest’iniziativa sia frutto di una collaborazione che va avanti, ormai da decenni, fra i docenti della Federico II e la Stazione Zoologica a cui anche il suo Direttore, il prof. Roberto Danovaro, ha contribuito con entusiasmo, fornendo un apporto significativo”.
Per informazioni consultare il sito: mare.unina.it, o rivolgersi ai docenti e ricercatori di riferimento, in particolare la prof.ssa Anna Di Cosmo, delegata dal Senato Accademico per i rapporti con la Stazione Zoologica, la prof.ssa Vincenza Laforgia, coordinatrice del Corso di Studio, e al Dirigente di Ricerca presso l’ente marino il dott. Maurizio Ribera d’Alcalà.
Ottanta i posti disponibili per un progetto che nasce sotto la stella dell’internazionalizzazione, con lezioni esclusivamente in inglese e l’obiettivo dichiarato di attirare a Napoli studenti stranieri. Temi d’interesse del corso: Monitoraggio della Biodiversità Animale, Vegetale e Microbica, Ecofisiologia, Biomonitoraggio anche a scopi farmacologici, Bioinformatica e Dinamica degli Ecosistemi. Le attività didattiche si svolgeranno presso la sede di Monte Sant’Angelo e i laboratori della Stazione la quale metterà anche a disposizione la propria nave, appoggio per le indagini in mare. Il regolamento prevede anche l’istituzione di un corso di scuba diving.
Il test di ammissione si svolgerà il 30 settembre e sarà riservato ai laureati in Biologia ed ai laureandi Triennali dello stesso settore che conseguiranno il titolo entro ottobre 2014. “Si tratta di un percorso accattivante, che ha richiesto un grande e paziente lavoro per ricevere l’accreditamento da parte del Ministero e dell’ANVUR. Tante e importanti le manifestazioni d’interesse e adesione anche da altre istituzioni presenti sul territorio, come il WWF ed il Parco Nazionale del Cilento”, spiega la Direttrice del Dipartimento di Biologia Simonetta Bartolucci la quale sottolinea quanto “quest’iniziativa sia frutto di una collaborazione che va avanti, ormai da decenni, fra i docenti della Federico II e la Stazione Zoologica a cui anche il suo Direttore, il prof. Roberto Danovaro, ha contribuito con entusiasmo, fornendo un apporto significativo”.
Per informazioni consultare il sito: mare.unina.it, o rivolgersi ai docenti e ricercatori di riferimento, in particolare la prof.ssa Anna Di Cosmo, delegata dal Senato Accademico per i rapporti con la Stazione Zoologica, la prof.ssa Vincenza Laforgia, coordinatrice del Corso di Studio, e al Dirigente di Ricerca presso l’ente marino il dott. Maurizio Ribera d’Alcalà.







