Giugno, un banco di prova per gli studenti del primo anno della Facoltà di Economia, alle prese con gli esami del secondo semestre: Economia Politica I, Istituzioni di Diritto Pubblico, e con Matematica Generale.
“Chi ha studiato durante tutto il corso, affrontando gli argomenti parallelamente alle spiegazioni, non dovrebbe avere nessun problema con l’esame di Matematica” sottolinea il prof. Pasquale Luigi De Angelis docente di Matematica Generale, l’unico corso annuale del primo anno. “L’esame è costituito da due parti: una iniziale tecnica in cui lo studente è tenuto a svolgere degli esercizi, un’altra teorica in cui occorre giustificare quanto precedentemente svolto”. “Lo scritto deve essere ordinato -raccomanda il professore-. Uno scritto ordinato, dove ogni passaggio è giustamente motivato, è un buon biglietto di presentazione per l’orale”. “Occorre dialogare in termini matematici -ribadisce ancora il professore-. “L’orale deve essere esposto in modo corretto, con linguaggio appropriato, del resto ogni singola disciplina ha il suo linguaggio specifico”.
Anche per l’esame di Economia Politica I: “la prova è composta da domande di micro e macro economia che richiedono l’applicazione dei concetti teorici studiati durante il corso -spiega la professoressa Angela Mariani- è importante essere ordinati nella stesura dello scritto, dare una rappresentazione grafica e soprattutto una spiegazione delle implicazioni economiche. Il programma è quello riportato sulla Guida dello studente -ricorda la professoressa-. Molti consigli utili su come affrontare i singoli argomenti sono stati dati di volta in volta; durante il corso abbiamo simulato delle prove d’esame. Se ci sono dubbi, è bene venire a chiedere spiegazioni nell’orario di ricevimento”. “Il consiglio per chi non avesse frequentato è comunque quello di procurarsi anche gli appunti dai colleghi che hanno seguito, cosi da avere un riscontro su come sono impostati gli esercizi”, conclude la prof.ssa Mariani.
“Chi ha studiato durante tutto il corso, affrontando gli argomenti parallelamente alle spiegazioni, non dovrebbe avere nessun problema con l’esame di Matematica” sottolinea il prof. Pasquale Luigi De Angelis docente di Matematica Generale, l’unico corso annuale del primo anno. “L’esame è costituito da due parti: una iniziale tecnica in cui lo studente è tenuto a svolgere degli esercizi, un’altra teorica in cui occorre giustificare quanto precedentemente svolto”. “Lo scritto deve essere ordinato -raccomanda il professore-. Uno scritto ordinato, dove ogni passaggio è giustamente motivato, è un buon biglietto di presentazione per l’orale”. “Occorre dialogare in termini matematici -ribadisce ancora il professore-. “L’orale deve essere esposto in modo corretto, con linguaggio appropriato, del resto ogni singola disciplina ha il suo linguaggio specifico”.
Anche per l’esame di Economia Politica I: “la prova è composta da domande di micro e macro economia che richiedono l’applicazione dei concetti teorici studiati durante il corso -spiega la professoressa Angela Mariani- è importante essere ordinati nella stesura dello scritto, dare una rappresentazione grafica e soprattutto una spiegazione delle implicazioni economiche. Il programma è quello riportato sulla Guida dello studente -ricorda la professoressa-. Molti consigli utili su come affrontare i singoli argomenti sono stati dati di volta in volta; durante il corso abbiamo simulato delle prove d’esame. Se ci sono dubbi, è bene venire a chiedere spiegazioni nell’orario di ricevimento”. “Il consiglio per chi non avesse frequentato è comunque quello di procurarsi anche gli appunti dai colleghi che hanno seguito, cosi da avere un riscontro su come sono impostati gli esercizi”, conclude la prof.ssa Mariani.







