Prosegue la marcia trionfale della pallavolo maschile del Cus Napoli, che vede i ragazzi della serie D alla guida del loro girone e quelli della C al secondo posto, a soli sei punti dalla prima in classifica. Risultati non esaltanti, invece, per la serie D femminile, che staziona a metà classifica dopo la lunga battuta d’arresto occorsa ad inizio campionato.
Dopo il 3 a 0 rifilato al Paestum il 28 gennaio nel palazzetto di via Campegna, gli atleti cusini guidati da Massimo Barricella (palleggiatore della serie C) si confermano squadra rivelazione della serie D e puntano diritti alla promozione in C. Grazie all’innesto di alcuni giocatori, il gruppo, che non era stato costruito con ambizioni di vertice, sta ripetendo l’exploit d’inizio stagione. Trenta i punti conquistati nelle dodici giornate sino ad ora disputate; distanziato di due lunghezze, il Telese, unica squadra con cui gli universitari cusini hanno perso (3 – 1 fuori casa). Prossimo appuntamento, sabato 4 febbraio con la Pallavolo Amatori, ultima in classifica.
Secondo in classifica con 28 punti, dietro al Sorrento che è a più sei, il Cus Napoli di serie C ha battuto l’Ischia per 3 a 0 nell’ultimo incontro casalingo. I ragazzi di Michele Romano, dunque, si rilanciano nei primi posti della classifica, recuperando la serie di tre risultati negativi grazie alle vittorie ottenute in diversi scontri diretti. Prossimo obiettivo, l’aggancio al Sorrento. Nel frattempo, tocca battere il Koala sabato 4 febbraio.
Pessimo inizio d’anno, invece, per le donne impegnate nel campionato di serie D, che hanno perso quattro incontri di fila, “ma con squadre che lottano per la promozione”, precisa il loro allenatore, Piero Baldi. Colpa di una serie di infortuni che ha colpito quattro atlete, di cui una sola è riuscita al momento a recuperare. “Sto lavorando sulla concentrazione – spiega Baldi – perché le sconfitte iniziali hanno demoralizzato le ragazze. Poco importa se sabato scorso abbiamo perso 3 a 0 col Marigliano, che è secondo in classifica, perché abbiamo giocato la partita senza paura alcuna. Insomma, sebbene abbia le ragazze contate, penso che ce la possiamo fare a risalire la china”. Stazionario a metà classifica, a meno quindici dalla capolista Sparanise, il Cus Napoli non demorde. “La promozione non è ancora compromessa. C’è il girone d’andata da finire e possiamo contare su partite più abbordabili per noi. Sabato 4 febbraio, infatti, giochiamo in casa con lo Scafati, ultimo in classifica”.
Dopo il 3 a 0 rifilato al Paestum il 28 gennaio nel palazzetto di via Campegna, gli atleti cusini guidati da Massimo Barricella (palleggiatore della serie C) si confermano squadra rivelazione della serie D e puntano diritti alla promozione in C. Grazie all’innesto di alcuni giocatori, il gruppo, che non era stato costruito con ambizioni di vertice, sta ripetendo l’exploit d’inizio stagione. Trenta i punti conquistati nelle dodici giornate sino ad ora disputate; distanziato di due lunghezze, il Telese, unica squadra con cui gli universitari cusini hanno perso (3 – 1 fuori casa). Prossimo appuntamento, sabato 4 febbraio con la Pallavolo Amatori, ultima in classifica.
Secondo in classifica con 28 punti, dietro al Sorrento che è a più sei, il Cus Napoli di serie C ha battuto l’Ischia per 3 a 0 nell’ultimo incontro casalingo. I ragazzi di Michele Romano, dunque, si rilanciano nei primi posti della classifica, recuperando la serie di tre risultati negativi grazie alle vittorie ottenute in diversi scontri diretti. Prossimo obiettivo, l’aggancio al Sorrento. Nel frattempo, tocca battere il Koala sabato 4 febbraio.
Pessimo inizio d’anno, invece, per le donne impegnate nel campionato di serie D, che hanno perso quattro incontri di fila, “ma con squadre che lottano per la promozione”, precisa il loro allenatore, Piero Baldi. Colpa di una serie di infortuni che ha colpito quattro atlete, di cui una sola è riuscita al momento a recuperare. “Sto lavorando sulla concentrazione – spiega Baldi – perché le sconfitte iniziali hanno demoralizzato le ragazze. Poco importa se sabato scorso abbiamo perso 3 a 0 col Marigliano, che è secondo in classifica, perché abbiamo giocato la partita senza paura alcuna. Insomma, sebbene abbia le ragazze contate, penso che ce la possiamo fare a risalire la china”. Stazionario a metà classifica, a meno quindici dalla capolista Sparanise, il Cus Napoli non demorde. “La promozione non è ancora compromessa. C’è il girone d’andata da finire e possiamo contare su partite più abbordabili per noi. Sabato 4 febbraio, infatti, giochiamo in casa con lo Scafati, ultimo in classifica”.
