Una giornata densa di emozioni il 14 maggio per un gruppo di studenti di Giurisprudenza. Hanno assistito, al Centro Sportivo di Castel Volturno, agli allenamenti della squadra del Napoli – con tanto di autografi dei calciatori – e si sono avvicinati ai segreti del mestiere di Procuratore Sportivo. “L’idea è nata qualche tempo fa nel corso di un convegno sull’orientamento organizzato dalla nostra associazione ‘Giuristi e Futuro’ – spiega Martina Cirillo – In quel frangente, il procuratore sportivo Francesco Ranieri ci presentò il suo lavoro, mostrando come la laurea in Giurisprudenza possa aprire diversi scenari”. Il Diritto Sportivo, pur essendo una disciplina facoltativa, riscuote da sempre interesse. “Gli studenti sono affascinati dall’ambiente calcistico – continua la studentessa – Non solo per la ‘fede’ alla squadra, ma anche perché il calcio avvicina a professioni nuove: quella del dirigente sportivo o del promotore”. Durante l’incontro, gli studenti hanno posto molte domande al Procuratore Ranieri e al Direttore Sportivo Michele Vergara. “Capire come muoversi in quest’ambiente non è facile. Per questo stiamo pianificando un calendario con più incontri l’anno. Daremo la possibilità ad un maggior numero di ragazzi di partecipare, le richieste sono tante”. A giugno è in programma una sortita in sala stampa. Entusiasti gli studenti che hanno fatto visita al centro di Castel Volturno. “Sono quasi alla fine dei miei studi e so solo indicativamente quello che vorrei fare nel post laurea. Per questo, ogni esperienza va bene, coltivare altre strade, oltre quella forense, amplia gli orizzonti – afferma Francesco Cerciello, studente al IV anno – L’ambito sportivo è in ascesa, la figura del mediatore di mercato è molto richiesta. Parlare con il procuratore Ranieri è stato davvero istruttivo”. Poi “incontrare Callejon, Inler, Maggio e Behrami tutti insieme è un’emozione che non si può descrivere”. “Callejon è stato il più simpatico di tutti – dice Annarita Bussola, studentessa al IV anno – Dopo l’allenamento insieme ad Henrique e Dzemaili, si è fermato con noi dedicandoci del tempo. Oltre a foto ed autografi, abbiamo capito come ci si rapporta a questo mondo”. E da tifosa del Napoli: “Non nego che ero curiosissima di varcare i cancelli della Società sportiva. Tuttavia, accanto al momento ludico, c’è stato un vero e proprio momento di orientamento: il Procuratore ci ha spiegato come accedere alla carriera di promotore Fifa”. Ottavio Continisio è appassionato di sport e vorrebbe lavorare in questo campo anche se ne conosce le difficoltà di accesso, confermate, nel corso dell’incontro dal dott. Ranieri: “abbiamo parlato di contratti, di rapporti fra calciatori e promotori in modo molto pratico”. Se poi alla possibile carriera post universitaria si aggiunge l’opportunità di incontrare i propri beniamini: “La giornata diventa una vera e propria festa. Ho conosciuto Ghoulam e Callejon, persone simpaticissime che non si sono risparmiate per gentilezza e disponibilità”.
(Su. Lu.)
(Su. Lu.)







