Una vittoria a metà, ma è già qualcosa. Sulla questione spazi la Facoltà ha deciso di intervenire in maniera concreta per venire incontro alle esigenze avanzate dagli studenti. Intanto si attende ancora l’incontro con il preside Antonio V. Nazzaro per decidere sulla bozza documento proposta dagli studenti in materia di riordino degli spazi. I segnali arrivati, comunque, lasciano ben sperare. Sono da poco terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione dei due locali ubicati nel seminterrato (le aule 6 e 7) su decisione dell’Ufficio Tecnico. I lavori, effettuati dal 6 all’11 marzo, sono stati necessari per impedire il progredire dell’infiltrazione di acqua che, lentamente, stava danneggiando le pareti, con vistose macchie di umidità sparse sui muri e sulle suppellettili. Una settimana per pulire quanto si è consumato, ma in così poco tempo è impensabile sperare in un vero e proprio programma dettagliato di ristrutturazione. E’ il commento di Alfredo Cosco, super impegnato, in questi giorni, a dibattere la questione spazi con le autorità competenti. “Certo –ha aggiunto lo studente – molto si dovrebbe fare per rendere il seminterrato ben fruibile per noi studenti, con gli impianti per arieggiare i locali e per aspirare il fumo. Comunque, già questo è un piccolo passo avanti. Non so, onestamente, quanto fosse in programma o quanto sia derivato dalla nostra protesta. Sta di fatto che qualcosa comincia a muoversi. Che la Facoltà ci tenga in considerazione. Da parte nostra, tuttavia, continueremo a batterci per affermare il nostro diritto allo studio e ad avere spazi in cui crescere, studiare, socializzare. Dopo tutto l’Università vuol dire anche questo”.
