Gita fuori porta per 50 studenti della Federico II. Come destinazione l’azienda Seieffe Prefabbricati Spa. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto “Azienda Aperta”, è stata organizzata dall’associazione studentesca Apotema in collaborazione con il prof. Giorgio Serino, ordinario di Tecnica delle Costruzioni. Ad accompagnare gli studenti lo stesso docente insieme al responsabile della sezione università di Apotema, Emilio Rodontini.
“L’iniziativa – afferma il prof. Serino – nasce nell’ambito del corso di Tecnica delle Costruzioni II, corso obbligatorio per gli studenti del III anno di Ingegneria Civile. Cerchiamo di organizzare una visita tecnica almeno una volta l’anno. È, ormai, una tradizione del corso fare in modo che i nostri studenti possano vedere ciò che imparano sui libri anche in pratica”. Una visita, secondo il docente, bella ed interessante: “Sono molto soddisfatto. È la prima volta in quest’azienda e sono state mostrate cose perfettamente coerenti con gli argomenti spiegati durante il corso”. Il merito va anche agli studenti: “La partecipazione degli studenti è stata fondamentale. Sono state, infatti, le associazioni studentesche, in particolare Apotema, a farsi carico dell’organizzazione, della raccolta soldi per il fitto del pullman, ecc… Noi abbiamo dato l’opportunità, ma il resto l’hanno fatto i ragazzi”, conclude il professore.
A capo dell’organizzazione Emilio Rodontini: “Ho cercato informazioni sull’azienda più idonea alle nostre esigenze e l’attenzione è ricaduta sull’azienda Travisud, che fa parte della Seieffe Prefabbricati”. Ed ecco resoconto dettagliato della giornata: “Siamo partiti da Napoli alle 8:30 e giunti a destinazione alle 10:30. Inizialmente era prevista una visita di 2 ore, ma, avendo trovato tutto molto interessante, abbiamo richiesto di vedere altro e, alla fine, è durata il doppio. Inizialmente siamo stati accolti nella sala polifunzionale dell’azienda, dove ne sono stati illustrati gli aspetti organizzativi, il lay out dell’insediamento produttivo, i vari settori di attività competenti alle questioni dell’Ingegneria Civile. L’obiettivo principale dell’azienda è di fornire un prefabbricato completo, già pronto per l’utilizzo, in circa 8 ore. Ciò è possibile grazie all’unione di diverse aziende. Se altrove un’azienda simile fornisce solo il pannello con i fori per inserire le finestre, la Seieffe, invece, fa in modo di consegnare il prodotto completo anche di finestre”. Poi, la visita vera e propria: “Ci sono stati mostrati gli impianti di prefabbricazione, dove tutto è programmato e all’operatore spetta il compito di premere solo alcuni tasti per attivare il sistema. Abbiamo visto un pannello di prefabbricato lungo circa 200 metri che veniva tagliato con un getto ad acqua. Ogni pannello, poi, veniva sollevato da 60 metri ed era pronto in circa 45 minuti. Un qualcosa di estremamente innovativo!”. E non finisce qui: “Abbiamo visitato anche il laboratorio, dove ci sono state illustrate delle prove sui materiali, e la centrale di betonaggio, organizzata con trenini meccanici (senza guidatore) per il trasporto del materiale. Infine, siamo rimasti a bocca aperta nel vedere una macchina piegare in automatico delle barre di armatura da 2 cm di diametro con una facilità estrema”. Un’esperienza assolutamente da ripetere: “Siamo più che soddisfatti. Così come lo è stato il prof. Serino, il quale, all’inizio, era semplicemente favorevole alla visita, ma, poi, si è mostrato davvero entusiasta di fronte ad un’azienda della nostra zona che ha una meccanizzazione così spinta e un prodotto così innovativo ed efficace dal punto di vista funzionale”.
Una soddisfazione comune anche agli studenti. “È stata un’esperienza molto interessante – afferma Gaetano – perché abbiamo avuto modo di vedere in pratica argomenti che il prof. Serino aveva spiegato teoricamente durante il corso di Tecnica delle Costruzioni II. Anche i miei colleghi sono del mio stesso parere”. Poi, lo studente continua: “La giornata si è aperta con la presentazione, attraverso l’ausilio di slides, della storia dell’azienda e di ciò che avremmo visto successivamente. In seguito ci sono stati mostrati tutti i vari settori dell’azienda e il lavoro che viene fatto al loro interno”. Anche Giuseppe ha scelto di prendere parte alla visita per avere una conoscenza pratica degli argomenti spiegati durante il corso: “Avere modo di conoscere le varie tipologie costruttive che opera l’azienda per me ha costituito un’esperienza fantastica e molto istruttiva”. “In campo pratico si imparano più cose che da un libro. E, infatti, alla fine il tutto si è rivelato molto interessante. La visita è stata utile per risolvere alcuni dubbi”, afferma Fabiana. Per Annalisa era impossibile essere assente in quest’occasione: “Sto seguendo il corso di Cemento Armato ed ho intenzione di sostenere l’esame di Prefabbricato, quindi questa visita è stata un supporto utile per raggiungere i miei obiettivi nel migliore dei modi”. Molto attratto dall’idea di visitare per la prima volta un’azienda anche Giovanni: “L’idea mi è subito piaciuta perché ero interessato a vedere da vicino quello che stavamo studiando durante il corso”. Giuseppina sottolinea la disponibilità dei responsabili dell’azienda: “Siamo stati accolti molto bene e, dall’inizio alla fine, c’è sempre stata una grande disponibilità nel rispondere alle nostre domande e alle nostre curiosità”.
Altra visita tecnica promossa da Apotema, in collaborazione con il prof. Pianese, si svolge l’11 giugno, mentre andiamo in stampa, all’oasi del fiume Alento.
(Fa.Car.)
“L’iniziativa – afferma il prof. Serino – nasce nell’ambito del corso di Tecnica delle Costruzioni II, corso obbligatorio per gli studenti del III anno di Ingegneria Civile. Cerchiamo di organizzare una visita tecnica almeno una volta l’anno. È, ormai, una tradizione del corso fare in modo che i nostri studenti possano vedere ciò che imparano sui libri anche in pratica”. Una visita, secondo il docente, bella ed interessante: “Sono molto soddisfatto. È la prima volta in quest’azienda e sono state mostrate cose perfettamente coerenti con gli argomenti spiegati durante il corso”. Il merito va anche agli studenti: “La partecipazione degli studenti è stata fondamentale. Sono state, infatti, le associazioni studentesche, in particolare Apotema, a farsi carico dell’organizzazione, della raccolta soldi per il fitto del pullman, ecc… Noi abbiamo dato l’opportunità, ma il resto l’hanno fatto i ragazzi”, conclude il professore.
A capo dell’organizzazione Emilio Rodontini: “Ho cercato informazioni sull’azienda più idonea alle nostre esigenze e l’attenzione è ricaduta sull’azienda Travisud, che fa parte della Seieffe Prefabbricati”. Ed ecco resoconto dettagliato della giornata: “Siamo partiti da Napoli alle 8:30 e giunti a destinazione alle 10:30. Inizialmente era prevista una visita di 2 ore, ma, avendo trovato tutto molto interessante, abbiamo richiesto di vedere altro e, alla fine, è durata il doppio. Inizialmente siamo stati accolti nella sala polifunzionale dell’azienda, dove ne sono stati illustrati gli aspetti organizzativi, il lay out dell’insediamento produttivo, i vari settori di attività competenti alle questioni dell’Ingegneria Civile. L’obiettivo principale dell’azienda è di fornire un prefabbricato completo, già pronto per l’utilizzo, in circa 8 ore. Ciò è possibile grazie all’unione di diverse aziende. Se altrove un’azienda simile fornisce solo il pannello con i fori per inserire le finestre, la Seieffe, invece, fa in modo di consegnare il prodotto completo anche di finestre”. Poi, la visita vera e propria: “Ci sono stati mostrati gli impianti di prefabbricazione, dove tutto è programmato e all’operatore spetta il compito di premere solo alcuni tasti per attivare il sistema. Abbiamo visto un pannello di prefabbricato lungo circa 200 metri che veniva tagliato con un getto ad acqua. Ogni pannello, poi, veniva sollevato da 60 metri ed era pronto in circa 45 minuti. Un qualcosa di estremamente innovativo!”. E non finisce qui: “Abbiamo visitato anche il laboratorio, dove ci sono state illustrate delle prove sui materiali, e la centrale di betonaggio, organizzata con trenini meccanici (senza guidatore) per il trasporto del materiale. Infine, siamo rimasti a bocca aperta nel vedere una macchina piegare in automatico delle barre di armatura da 2 cm di diametro con una facilità estrema”. Un’esperienza assolutamente da ripetere: “Siamo più che soddisfatti. Così come lo è stato il prof. Serino, il quale, all’inizio, era semplicemente favorevole alla visita, ma, poi, si è mostrato davvero entusiasta di fronte ad un’azienda della nostra zona che ha una meccanizzazione così spinta e un prodotto così innovativo ed efficace dal punto di vista funzionale”.
Una soddisfazione comune anche agli studenti. “È stata un’esperienza molto interessante – afferma Gaetano – perché abbiamo avuto modo di vedere in pratica argomenti che il prof. Serino aveva spiegato teoricamente durante il corso di Tecnica delle Costruzioni II. Anche i miei colleghi sono del mio stesso parere”. Poi, lo studente continua: “La giornata si è aperta con la presentazione, attraverso l’ausilio di slides, della storia dell’azienda e di ciò che avremmo visto successivamente. In seguito ci sono stati mostrati tutti i vari settori dell’azienda e il lavoro che viene fatto al loro interno”. Anche Giuseppe ha scelto di prendere parte alla visita per avere una conoscenza pratica degli argomenti spiegati durante il corso: “Avere modo di conoscere le varie tipologie costruttive che opera l’azienda per me ha costituito un’esperienza fantastica e molto istruttiva”. “In campo pratico si imparano più cose che da un libro. E, infatti, alla fine il tutto si è rivelato molto interessante. La visita è stata utile per risolvere alcuni dubbi”, afferma Fabiana. Per Annalisa era impossibile essere assente in quest’occasione: “Sto seguendo il corso di Cemento Armato ed ho intenzione di sostenere l’esame di Prefabbricato, quindi questa visita è stata un supporto utile per raggiungere i miei obiettivi nel migliore dei modi”. Molto attratto dall’idea di visitare per la prima volta un’azienda anche Giovanni: “L’idea mi è subito piaciuta perché ero interessato a vedere da vicino quello che stavamo studiando durante il corso”. Giuseppina sottolinea la disponibilità dei responsabili dell’azienda: “Siamo stati accolti molto bene e, dall’inizio alla fine, c’è sempre stata una grande disponibilità nel rispondere alle nostre domande e alle nostre curiosità”.
Altra visita tecnica promossa da Apotema, in collaborazione con il prof. Pianese, si svolge l’11 giugno, mentre andiamo in stampa, all’oasi del fiume Alento.
(Fa.Car.)
