Un tempo Facoltà di Lettere e Filosofia, oggi Dipartimento di Studi Umanistici. Cambia il nome, ma non la sostanza. Il centro storico (da via Mezzocannone al corso Umberto, sino ad arrivare a via Marina) continua ad essere il regno della letteratura, della filosofia, della storia e dell’arte. è ancora possibile incontrarvi studentesse che, il giorno della laurea, nella sede centrale, si fanno fotografare orgogliose con la statua di Federico II o quelle immerse nella lettura di un classico all’interno del suggestivo chiostro di Porta di Massa. Ci sono ancora quegli esami che sembrano impossibili da superare, come Greco, Latino, Storia Romana o Archeologia. Sui loro testi si trascorrono notti intere, sulle pagine si versano tante lacrime e sudore. Eppure, alla fine, tutto si supera e, come nel più ostinato dei corteggiamenti, a volte si rischia anche di innamorarsi. è un regno in cui scoprire la bellezza di leggere una poesia, di vivere a contatto con un testo oppure di aprire la mente a concetti filosofici, di volgere lo sguardo verso quella finestra che affaccia sul mondo del passato. I suoi abitanti sono assetati di cultura, quella cosa gratuita che non finisce mai di arricchire. Come nel migliore dei regni, però, non manca il mostro: si chiama “paura del futuro” e offusca la fine del cammino. Nulla da temere! C’è un filo di Arianna a cui tenersi ben saldi e che, forse, indicherà la via: si chiama passione!
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Fabiana Carcatella
Fabiana Carcatella