Un Centro di lingua e cultura russa per gli studenti e non solo

Per una volta i docenti non sono saliti in cattedra, ma hanno preso posto tra i banchi, mescolandosi agli studenti, per ascoltare una lezione. Chiaramente non una lezione qualsiasi, ma la lectio magistralis del prof. Alexander Pavlovich Gorbunov, Rettore della Pyatigorsk State Linguistic University, che è stato ospite del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali lo scorso 3 novembre. Nella gremita aula 3 dell’Aulario di via Perla il docente russo ha ricevuto la laurea ad honorem in Filologia Moderna, un riconoscimento ad un eccellente studioso ma che si deve vedere in un’ottica ben più ampia. Lo sottolinea lo stesso Rettore Giuseppe Paolisso: “Dobbiamo cominciare a considerare l’università come uno straordinario motore di relazioni nazionali ed internazionali. Tenendo conto di ciò, la laurea al Rettore Gorbunov assume anche un valore simbolico riconducibile al nostro impegno dell’internazionalizzazione”. Un impegno cominciato con un accordo ufficiale firmato lo scorso aprile dai Rettori Gorbunov e Paolisso, che hanno gemellato le loro Università rendendo così valido un doppio titolo di Laurea Magistrale in Filologia moderna e Master of Linguistics. La Seconda Università è diventata il primo ed unico partner per scambi di carattere scientifico e didattico dell’Ateneo russo, inviando i suoi studenti oltre confine. Ma ora questo legame si è consolidato maggiormente ed è diventato visibile agli occhi di tutti coloro che metteranno piede nell’Aulario di Santa Maria Capua Vetere grazie all’inaugurazione del Centro di lingua e cultura russa denominato “Centro Pushkin”. 
Il taglio del nastro è avvenuto subito dopo la lectio magistralis, tenuta interamente in lingua russa. Una scelta precisa, come ha chiarito il prof. Paolisso, “per ribadire la fratellanza attraverso le due lingue”. ‘Trasformazione sociale economica come sfida globale principale’, il titolo dell’intervento di Gorbunov, il quale, pienamente in linea con il suo profilo di manager dell’educazione, ha introdotto un concetto di didattica inedita e all’avanguardia. Il nuovo sapere, secondo il Rettore russo, si basa sulla tecnologia, pertanto i nuovi laureati devono rispondere agli imperativi della nuova era, l’era della tecnologia. Classe 1959, laureatosi con lode a ventidue anni in Pedagogia e Scienze Sociali, dal 2009 il prof. Gorbunov dedica una particolare attenzione alla promozione della lingua e della cultura italiana. “Sono particolarmente grato per l’accoglienza ottimale e benevola ricevuta”, ha commentato. Insieme al Rettore Paolisso, al corpo docente e a decine di studenti, ha poi varcato la soglia del Centro di lingua e cultura russa, che si trova al primo piano dell’Aulario. L’intitolazione dell’aula ad Alexander Pushkin, poeta russo che ha amato profondamente il nostro Paese, è stata fortemente appoggiata dallo stesso Gorbunov. Il Centro Pushkin, costituito presso l’Università Statale Linguistica di Pyatigorsk, è un’istituzione legata al Ministero dell’Istruzione russa per la diffusione della lingua e della cultura russa nel mondo. In Terra di Lavoro il Centro sarà promotore di varie iniziative culturali, da conferenze sulla cultura russa alla realizzazione di una mediateca fino all’attivazione di corsi di lingua e cultura russa, rivolti ad un pubblico non solo universitario. “Sono contento di questa apertura, che rappresenta una opportunità per molti studenti”, ha dichiarato il prof. Gorbunov. Il suo pensiero è stato condiviso dal Rettore Paolisso: “Ci auguriamo che questo Centro possa stimolare la curiosità degli studenti, non solo quelli del nostro Dipartimento ma dell’intero territorio”.
Angela Lonardo
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