Rappresentano ormai una tradizione consolidata alla Federico II e sono una occasione di incontro con le possibili future matricole, affinché tra qualche mese, quando dovranno optare per uno dei Corsi di Laurea proposti dall’Ateneo, ragazze e ragazzi abbiano elementi solidi per decidere.
Le giornate di accoglienza, Open Day, ritornano anche quest’anno, nonostante le difficoltà organizzative determinate dalla pandemia impongano un evento in gran parte virtuale. “Confido però – dice la prof.ssa Gioconda Moscariello, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base che insegna a Matematica – che ci sarà poi, prima dell’estate, occasione di aprire davvero i laboratori e gli altri spazi ai futuri studenti universitari”.
La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base ha fissato l’appuntamento dal 14 al 18 febbraio. “Gli Open Day – prosegue la docente – sono solo una delle strategie che ci apprestiamo a mettere in campo nell’ambito delle attività di orientamento. Abbiamo in corso due bandi, uno appunto destinato a finanziare iniziative e progetti dei docenti della Scuola relativi all’orientamento e l’altro che verte su progetti di divulgazione. Finanziano iniziative che si svolgeranno entro il 2022”.
È un tema, quello delle attività finalizzate a favorire le scelte consapevoli da parte degli studenti, a sostenerli nel percorso formativo e poi nel passaggio dalla realtà universitaria al mondo del lavoro, che secondo la prof.ssa Moscariello costituisce una delle missioni che oggi sono chiamate a svolgere le diverse Scuole nell’ambito dell’Ateneo. “Dobbiamo farci carico di un’attività di coordinamento ed indirizzo tra i vari Dipartimenti e Corsi di Laurea, di concerto con il delegato all’orientamento del Rettore Lorito, che è il prof. Piero Salatino. Alla Federico II, come in genere in tutti gli Atenei italiani, permane il problema della dispersione degli studenti tra il primo ed il secondo anno.
Registriamo ancora troppi abbandoni, che sono in parte determinati dalla difficoltà delle ragazze e dei ragazzi ad abituarsi alla nuova realtà universitaria ed in parte dalla discrepanza tra quello che gli studenti credevano che avrebbero trovato e quello che invece il Corso di Laurea propone”. Aggiunge: “Vedremo quali proposte arriveranno. Io credo che serva soprattutto l’orientamento nel corso del primo anno per accompagnare lo studente anche nella scelta degli esami”. Sottolinea la prof.ssa Moscariello: “Le attività di orientamento contribuiscono anche a rafforzare il senso di appartenenza alla Scuola ed all’Ateneo affinché sia sempre la squadra e non il singolo a farsi valere”. Nella medesima ottica, conclude la prof.ssa Moscariello, “sono varie le iniziative di divulgazione in cantiere finalizzate a determinare un impatto positivo sul territorio. Anche la divulgazione è una sorta di orientamento, perché avvicina le persone, quindi i giovani e le potenziali matricole, alle attività che svolgiamo ed alle ricerche che conduciamo”.
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