Planetologia comparata: un corso novità per conoscere i segreti ed i misteri dello spazio

C’è un nuovo corso per gli studenti della Laurea Magistrale in Geologia ed è dedicato alle meraviglie degli astri, dei pianeti, degli asteroidi e del sistema solare. Si chiama Planetologia comparata, è iniziato da alcuni giorni ed è tenuto dal professore Ernesto Palomba, un astrofisico romano che ha vissuto a Napoli per dieci anni e che ha lavorato con vari gruppi impegnati nella preparazione e nella gestione di importanti missioni spaziali. Un planetologo esperto in spettroscopia e pianeti rocciosi. “Ripercorreremo le diverse teorie sull’origine del nostro sistema solare – spiega il prof. Palomba – ed esamineremo le caratteristiche dei vari pianeti. Quelli terrestri rocciosi e quelli più grandi gassosi. Studieremo anche i piccoli corpi come le comete e gli asteroidi. Per ognuno investigheremo a fondo caratteristiche fisiche e geologiche”. Un corso interdisciplinare, dunque, a cavallo tra scienze fisiche e geologiche. “Le lezioni – prosegue il  docente – abbracceranno aspetti diversi, tutti di interesse per gli studenti di Geologia. I vulcanismi, per esempio, la mineralogia, la spettroscopia. Il programma prevede anche vari interventi di ospiti che lavorano all’Agenzia Spaziale Italiana ed all’Istituto Nazionale di Astrofisica. Terranno una serie di seminari che saranno particolarmente interessanti perché aiuteranno gli studenti ad entrare nel vivo delle attività e delle esperienze di chi lavora per conoscere sempre meglio i segreti ed i misteri dello spazio. Si parlerà ovviamente anche di alcune missioni spaziali, quelle che accrescono la curiosità e le conoscenze che abbiamo del sistema solare. Le navicelle spaziali sono come le caravelle che nel ’500 salpavano alla scoperta di nuovi mondi. I racconti e le testimonianze dei marinai equivalgono alle immagini che oggi, con le moderne tecnologie, portano lo spazio a casa di ciascuno di noi”. 
“È un campo che non delude”
Planetologia comparata, si diceva, è una novità nel panorama dell’offerta didattica napoletana. “Credo – conferma il docente – che sia la prima volta che si tiene questo corso nella vostra città. Anche a Roma non è che ci siano molte iniziative del genere. Se ricordo bene, anni fa, una docente, purtroppo oggi scomparsa, tenne un corso a La Sapienza. Forse c’è qualcosa di simile a Roma tre, ma non ne sono sicuro”. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni…
 
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