Appelli, infopoint, trasporti e parcheggi: le questioni al centro dell’interesse delle rappresentanze studentesche

Ora che la rosa dei nuovi consiglieri e senatori è quasi del tutto definita all’Università della Campania Luigi Vanvitelli non resta che conoscere le idee e le proposte concrete di coloro che per il prossimo biennio accademico rappresenteranno la schiera di studenti che li ha votati con fiducia e speranza. È dato ufficiale che la lista Cambia Sun abbia ottenuto la netta maggioranza sia in Consiglio di Amministrazione che in Senato Accademico, riconfermandosi così con oltre 8500 voti la forza politica dell’università, inglobando decine di piccole liste in corsa per il Consiglio degli Studenti. L’unica voce fuori dal coro è però rappresentata da Enrico Di Rienzo, ventunenne iscritto al terzo anno di Economia Aziendale, che oggi siede in Senato Accademico in qualità di opposizione se parliamo in gergo politico. Ma lui si augura di no. “Credo che dovremmo pensare ed agire all’unisono nell’interesse degli studenti senza badare ai giochi politici che fanno solo male all’università”, afferma il più votato con ben 1500 preferenze nei Dipartimenti che hanno sostenuto l’associazione Siamo Studenti, risultata tra l’altro prima lista alla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. “Ciò che ci contraddistingue – continua Enrico – è la libertà di pensiero e di azione. Ci siamo opposti al cambio del nome dell’università astenendoci dal votare perché ci sembrava una decisione troppo impegnativa e seria per il futuro dell’Ateneo”. Di certo non è stato proprio il suo battesimo politico, Enrico ha una gavetta alle spalle con tutti quegli anni trascorsi tra le fila del Consiglio degli Studenti e di Dipartimento. “È forse per questo che mi hanno votato – spiega – proprio perché non mi sono improvvisato ma ho un trascorso nonostante la mia giovane età”. Le cose da fare: “nella nostra università, molti aspetti sono da migliorare, a partire dai servizi e la qualità dello studio. Approviamo ‘Soon To Sun’, il nuovo servizio di trasporti, e faremo di tutto affinché possa diventare nel tempo sempre più efficiente e a misura di studente”. I punti del programma firmato da Siamo Studenti toccano varie problematiche da gestire tra cui la necessità della presenza di infopoint dislocati nei vari plessi universitari, di parcheggi sicuri ed economici attraverso convenzioni con enti pubblici e strutture private, il bisogno di aumentare i finanziamenti al CUS, il centro universitario sportivo, per migliorarne i servizi considerata l’importanza delle attività sportive nella vita di uno studente, e ancora, l’obiettivo di bloccare l’aumento delle tasse e…
 
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