Continuità, entusiasmo e spirito di collaborazione: le tre direttrici con cui la prof.ssa Renata Della Morte, docente di Idraulica, si prepara a guidare la Scuola Interdipartimentale delle Scienze, dell’Ingegneria e della Salute (SIS). Dal 1° novembre raccoglierà il testimone dal prof. Andrea Soricelli. Porterà avanti un progetto che intreccia ricerca, didattica e innovazione.
“La mia candidatura – racconta la prof.ssa Della Morte ad Ateneapoli – nasce in continuità con il mio impegno come Coordinatrice dei Corsi di Studio in Ingegneria Civile. Dopo quasi sei anni di attività e due mandati consecutivi, è stato per me quasi naturale accogliere questa nuova sfida”. La docente mette subito al centro della sua linea di azione la comunità studentesca: “La mia esperienza mi ha insegnato quanto sia fondamentale il coinvolgimento attivo degli studenti, non solo nei processi di apprendimento ma anche nelle attività organizzative e culturali che la Scuola promuove. Credo molto nella collaborazione con loro: dalle matricole ai laureandi, sono loro a portare idee e stimoli che ci spingono a migliorare”.
Le sfide da portare avanti sono tante. Negli ultimi anni la SIS ha consolidato il suo ruolo come polo dinamico e in continua espansione. Accanto agli storici Dipartimenti di Ingegneria, Scienze e Tecnologie e Scienze Mediche, Motorie e del Benessere – con un nuovo contingente attivato a Caivano – è entrato a far parte della Scuola – a partire dal 2022 – il Dipartimento di Scienze Economiche, Giuridiche, Informatiche e Motorie con sede a Nola, in condivisione con la SIEGI (Scuola di Economia e Giurisprudenza). Ma la novità più rilevante arriva quest’anno con la partenza del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, inaugurato lo scorso 1° settembre, che si affianca a Scienze Infermieristiche, attivato nel 2023.
“Sono percorsi che ridisegnano il profilo della SIS – spiega Della Morte – e ci spingono a ripensare spazi, servizi, orientamento e tutorato. Certo, richiedono un grande sforzo gestionale, ma rappresentano anche una straordinaria opportunità di crescita per l’Ateneo e per gli studenti”. Completa il quadro anche il Corso in Blue Economy, nato nell’ambito dell’alleanza europea SEA-EU e partito ufficialmente lo scorso 15 settembre.
“Si tratta di un percorso davvero senza eguali, fortemente identitario, che mette in rete i nostri ragazzi con altri atenei partner costieri e promuove esperienze formative internazionali, fondamentali per il loro futuro accademico e lavorativo”, sottolinea la Presidente.
La riorganizzazione degli spazi è un altro punto del programma: “Sarà importante riqualificare le aree comuni, renderle più accoglienti e funzionali, allestire ambienti che favoriscano lo scambio tra studenti e docenti. Parallelamente vogliamo potenziare i servizi di orientamento e tutorato, strumenti indispensabili per accompagnare i ragazzi nei momenti cruciali del percorso universitario”. E l’internazionalizzazione resta una priorità: “La mobilità degli studenti, sia in ingresso che in uscita, è un obiettivo centrale.
L’apertura internazionale rappresenta un’occasione di crescita per i nostri ragazzi e per l’Ateneo, che deve diventare sempre più attrattivo per studenti stranieri. Lavoreremo per ampliare i percorsi in lingua inglese e i double degree, in coerenza con le strategie generali della Parthenope”. Sul piano istituzionale, Della Morte punta poi ad una collaborazione rafforzata con la SIEGI, guidata – sempre dal prossimo novembre – dal prof. Gabriele Sampagnaro. “Intendiamo lavorare insieme – annuncia – sviluppando sinergie didattiche e condividendo modelli innovativi di apprendimento. Le nuove tecnologie digitali ci offrono strumenti straordinari, che vogliamo mettere a servizio della didattica attraverso progetti comuni tra le due Scuole”.
Intanto l’anno accademico è già in marcia. “I precorsi hanno preso avvio il 15 settembre per la maggior parte dei Dipartimenti, con attività di accoglienza dedicate alle matricole. È stato un momento importante per accogliere i nuovi studenti e introdurli alla vita della nostra Scuola”. Per Ingegneria, invece, i precorsi slittano al 22 settembre, mentre le lezioni del primo anno partiranno il 3 ottobre. “Abbiamo organizzato tutto in modo da garantire continuità didattica e supporto agli studenti, promuovendo occasioni di incontro e orientamento sin dai primi giorni”.
“Sono convinta – conclude la neoPresidente – che il futuro della SIS si costruisca attraverso il contributo di tutti: docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, ma soprattutto, lo ribadisco, studenti. Dalla loro partecipazione nascono idee e stimoli preziosi. Sono fiduciosa che, sfruttando al meglio queste sinergie, riusciremo a realizzare qualcosa di importante per la nostra comunità”.
Giovanna Forino
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Ateneapoli – n. 13-14 – 2025 – Pagina 36