“Integrare assistenza e didattica”

65 su 65. Tutti gli elettori presentatisi alle urne (sugli 82 aventi diritto al voto) l’8 novembre hanno scelto di affidare per il prossimo triennio la direzione del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate al prof. Alberto Cuocolo: “sono felice perché ho dedicato la mia vita all’Università. È un obiettivo raggiunto che affronterò con spirito di servizio. Per me si tratta di una sfida stimolante”. Classe ’57, ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia, il prof. Cuocolo raccoglie l’eredità del prof. Claudio Buccelli, direttore uscente: “cercherò di dare quanta più continuità possibile con il recente passato perché il prof. Buccelli ha fatto un lavoro eccezionale che per me sarà sicuramente molto difficile replicare. L’obiettivo per il futuro è far crescere i giovani il più possibile, mettendoli in condizione di svolgere quanta più ricerca possibile e andare avanti nelle proprie carriere”. Attenzione focalizzata sulla parte assistenziale: “è integrante della nostra attività e funzionale per la ricerca e per la didattica. Occorre lavorare per migliorare la collaborazione tra i Dipartimenti universitari e quelli dell’attività integrata”. Tra le priorità ci sono gli strumenti al servizio di tutte le attività quotidiane: “per il nostro settore sarebbe importante un adeguamento tecnologico delle apparecchiature che utilizziamo per usi assistenziali e che sono di supporto alla formazione. Nei nostri corsi, molto legati alle tecnologie, essere al passo con l’innovazione è fondamentale”. Corsi che abilitano alla professione. Tra quelli afferenti al Dipartimento ci sono Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia e Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare. Buone le prospettive occupazionali dei tecnici del presente e del futuro: “penso che il livello dei nostri studenti sia più che sufficiente, lo dico sulla base di un riscontro che ho di studenti che lavorano in giro per l’Italia e l’Europa”.
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