500 gruppi e 150 business plan, i numeri di Start Cup Campania

Presentata il 16 marzo, in una gremitissima Aula Magna Massimilla del Collegio di Ingegneria della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Federico II, la VII edizione della Start Cup Campania, la competizione di business plan nata nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione (PIN), aperta a gruppi di minimo tre persone, almeno una delle quali legata all’università, che abbiano un’idea imprenditoriale, con forti ricadute tecnologiche da sviluppare. Novità del 2016: saranno ammessi anche gruppi composti da soli studenti, il migliore dei quali conquisterà una menzione speciale, l’altra menzione introdotta riguarderà le pari opportunità. Il testimone, che cambia ogni anno, passa all’Università Federico II nella persona del prof. Mario Raffa. Il coordinamento è, come sempre, del Centro COINOR federiciano. Il prof. Raffa, responsabile dell’iniziativa, dà il benvenuto alle istituzioni e ai delegati degli altri Atenei: Valeria del Tufo, Suor Orsola; Amedeo Di Maio, L’Orientale; Luigi Glielmo, Sannio; Renato Passaro, Parthenope; Cesare Pianese, Salerno; Filippo Terrasi, Seconda Università. Con lui anche il Rettore dell’Università del Sannio Filippo De Rossi, il Presidente della Scuola Piero Salatino che rivolge alla platea i saluti del Rettore Gaetano Manfredi impegnato a Roma. “Lavoriamo con il supporto del sistema imprenditoriale e del Presidente della Regione, in collaborazione sempre più stretta con le associazioni di categoria”, dice in apertura il prof. Raffa. Partner della manifestazione, Città della Scienza e Confcommercio. La finale regionale avrà luogo mercoledì 7 ottobre durante Futuro Remoto, i primi tre classificati riceveranno un premio in denaro compreso fra i cinquemila e i mille euro e parteciperanno alla finale nazionale, il 1° e 2 dicembre a Reggio Emilia e Modena. Il termine ultimo per iscriversi è martedì 26 aprile (per informazioni: startcupcampania.unina.it, e-mail: startcupcampania@unina.it, tel. 081.2537574). 
Con i suoi oltre cinquecento gruppi e più di centocinquanta business plan presentati (oltre sessanta dei quali finalisti nazionali), la Start Cup rappresenta l’esperienza di maggior successo cooperativo fra le università della Campania, come emerge dalla presentazione svolta dal prof. Passaro dell’Università Parthenope, coordinatore nel 2015. A livello nazionale, si calcola che le imprese nate siano circa duecento, con una media di dieci addetti ciascuna. L’obiettivo è riuscire a sviluppare una rete di imprese in grado di recepire le spinte innovative trasferibili a diversi settori, attraverso un periodo di orientamento e con valutatori professionali, venture capitalist, banche consorziate come la Unicredit e Ordini Professionali, come quello dei Dottori Commercialisti. “Rappresentiamo un polo umanistico, ma abbiamo tante idee”, dice la Prorettrice del Suor Orsola Benincasa, Valeria Del Tufo, introducendo le dottorande del Centro di Ricerca sui Linguaggi ‘Scienza Nuova’. “Abbiamo realizzato un set all’interno della struttura per apprendere i mestieri del cinema”, racconta la studentessa Giovanna D’Alessandro presentando la web serie StarWap girata dal regista Sergio Scoppetta in collaborazione con il Corriere del Mezzogiorno, finanziata attraverso crowdfunding sulla piattaforma Eppela, la cui prima stagione è prossima a vedere la luce. Stefano Botto, chimico computazionale dell’Università di Salerno, è uno dei vincitori nazionali della scorsa edizione: “abbiamo proposto dei vasi biodegradabili e abbiamo trovato un finanziamento, grazie al quale sta nascendo uno spin-off di Ateneo. Possiamo fare molte cose con le nostre competenze, asta solo trovare il coraggio”. Gabriella De Martino interviene a nome della piattaforma Unicredit Start Lab, un acceleratore per Startup e PMI impegnate nei settori Life Science, Cleantech Energy, ICT Digital e Made in Italy con meno di cinque anni (le iscrizioni scadono il 30 aprile, per informazioni: unicreditstartlab.eu). Stefano De Nardis, ex-studente dell’Università di Salerno, presenta la 012 Factory, una realtà nata grazie alla Start Cup che nel territorio di Caserta si impegna a creare occasioni di formazione e supporto strategico e relazionale alle imprese, con particolare attenzione alle pari opportunità. Interviene anche Valeria Fascione, Assessore Regionale con deleghe all’Internazionalizzazione e all’Innovazione: “il Consiglio Regionale ha approvato un collegato alla Finanziaria per la defiscalizzazione delle imprese innovative, che non pagheranno più l’IRAP. Prossimo passo, la certificazione di qualità e un Erasmus delle imprese per fare esperienza”. Raffaele Savonardo è il Coordinatore Scientifico del Contamination Lab della Federico II: “un luogo di incontro fra Scienze Sociali per aiutare i giovani a sviluppare il proprio progetto”. Il prof. Pianese dell’Università di Salerno presenta la Start Award, la competizione interna per studenti di tutti i Corsi di Laurea che l’anno scorso ha premiato uno studente di Ingegneria Civile e una studentessa di Giurisprudenza che hanno inventato un dispositivo di trasformazione dell’olio esausto in sapone, accolto dal Laboratorio di Ateneo per l’Imprenditorialità Innovativa e gli Spin-Off (LISA). A parlarne, gli studenti Fabrizio Mancuso dell’associazione Agorà e Alfonso Santitoro del network Unicafè (unicafe.it) fra i promotori del Premio. È intervenuta anche Maria Pia De Angelis, Direttore di Dodici Magazine, bimestrale in italiano e inglese diffuso in Stati Uniti, Inghilterra e Francia, che seguirà le attività con una rubrica specifica.
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