Il laureato in Biologia delle produzioni marine possiede le capacità tecnico-operative e professionali che gli consentono di esercitare le funzioni di operatore nell’ambito del monitoraggio, della gestione e della tutela dell’ambiente marino, nonché nella cura e nel potenziamento delle attività produttive marine ed acquatiche per quanto riguarda, in particolare, il monitoraggio dell’ambiente marino e della fascia costiera, la valutazione dell’impatto antropico negli ambienti acquatici naturali ed artificiali, la valorizzazione delle produzioni marine, (pesca e risorse marine in genere), la trasformazione, conservazione e il marketing dei prodotti marini, la promozione delle attività artigianali, artistiche e culturali collegate alle risorse marine. Questo tipo di titolo di studi offre sbocchi occupazionali in centri di acquicoltura e maricoltura, nei centri ARPA (Agenzie regionali per la protezione ambientale), nelle strutture di trasformazione dei prodotti marini. Al fine di ampliare le possibilità formative dei laureandi, il Corso di Laurea, organizza un’intensa attività seminariale, coinvolgendo esperti di vari settori di interesse per un biologo marino, provenienti da strutture sia di ricerca che produttive. Ampio spazio alle campagne di studio la cui partecipazione è selezionata sulla base di criteri di merito. Il Corso ha attivato un consistente numero di convenzioni fra università e strutture produttive e di servizio operanti nel territorio campano, per la realizzazione di stage e tirocini.







