Bonus all’esame e premi a chi elaborerà i migliori piani di marketing per i gioielli OPS!

Attività sul campo per gli studenti del corso di Marketing del professor Michele Quintano. Come è già successo gli anni scorsi per i colleghi di Economia Aziendale, i ragazzi del terzo anno dovranno elaborare una strategia di marketing per la famosa casa produttrice di gioielli OPS!Objects, tanto amata dalle teenager. L’iniziativa “Premio Opsobject per il marketing” è stata presentata il 14 novembre in aula Medina, durante la lezione del docente. Il premio è segreto, verrà svelato solo alla fine, intanto sanno già che i migliori tre-cinque progetti selezionati potranno usufruire di un bonus sul voto d’esame, che arriva fino a quattro punti: “so che siete qui soltanto per questo”, afferma scherzando il prof. Quintano. “Oggi affronteremo il percorso di Obsoject, passando dalla teoria alla pratica grazie al premio, che vi consentirà la redazione di un piano marketing per la proposta di soluzioni operative nel business dell’impresa. Chi presenterà un buon progetto e sosterrà uno scritto soddisfacente, potrà aspirare alla lode”. A presentare il premio Fabio Formisano, Fondatore e Direttore Marketing & Communication di OPS! “Mi sono laureato a 25 anni in Economia del Commercio Internazionale qui alla Parthenope. Sono stato alunno e fan di Michele, mi ha trasmesso la sua stessa passione per il marketing”. Subito dopo la laurea ha seguito un Master all’MBA. “Ho poi lavorato per la fondazione CUOA di Vicenza nel settore gestione integrata d’impresa”. Dopo diversi stage è approdato a Milano, nella Louis Vuitton e poi Category Manager per Sephora. 

“Specializzatevi 
subito dopo 
la laurea”

Il suo è stato un percorso senza intoppi, per cui consiglia ai ragazzi: “specializzatevi immediatamente dopo la laurea in un’area del marketing e studiate tanto. Dovete essere sempre aggiornati sulle nuove strategie e sui competitors. Il mercato premia le competenze. Non è importante laurearsi con il massimo dei voti (io infatti presi 102) ma essere spigliato, sveglio e in grado di esprimersi, le prime caratteristiche devi averle, l’ultima s’impara con l’esperienza”. Passa ad illustrare la prima edizione del premio e l’evoluzione del marchio: “nasce nel 2010 grazie ad una famiglia di orafi, dopo anni di studio su materie come policarbonato e silicone. Appena abbiamo provato a promuovere ai gioiellieri bracciali con questi materiali e un cuore profumato come “OPSLove”, ci hanno riso in faccia, un po’ quel che è successo alla BREIL prima di noi. Il gioielliere è legato al passato, fa fatica ad accettare altri materiali che non siano oro ed argento”. La nascita del bracciale però partiva da un’accurata ricerca e analisi di mercato: “il design era accattivante ed il prezzo accessibile. Forti di questa preparazione abbiamo investito in comunicazione sul web, quella sui social media è meno costosa rispetto alla tradizionale (affissioni, stampa, radio, TV). Tramite opinioni di fashion blogger e post su facebook, in un mese abbiamo ricevuto 2.500 richieste per un prodotto mai presentato su mercato”. La sfida è ora quella di realizzare un piano di marketing sul brand: “ve ne occuperete indagando i competitors ed i gusti del customer, ovvero la consumatrice del prodotto, che è una donna di età compresa tra i 25 e i 35, vorremmo incrementare le vendite per questa fascia, cresciuta notevolmente nell’ultimo periodo”. Gli studenti elaboreranno dunque una strategia per raggiungerla, partendo dall’analisi su campo: “somministrerete questionari volti a comprendere le sue esigenze, le sue aspettative, il suo stile. L’analisi va fatta nei centri storici e nelle gioiellerie. Le fasi del vostro lavoro saranno: analitica, strategica ed operativa. Chiedetele se conoscono il marchio, che tipo di gioielli acquistano di solito e poi fate un’analisi SWOT, per comprendere i fattori di forza e debolezza del progetto”, conclude Formisano. A spiegare nel dettaglio le fasi di elaborazione Marcello Risitano, Assistente in Management: “all’analisi su campo dovrete abbinare un’ipotesi di fatturato. Inizierete a lavorate dal 2 dicembre, perché ora verosimilmente avete gli esami. Formerete gruppi da quattro o cinque, ovviamente non di soli ragazzi, altrimenti non potrete analizzare da vicino la consumatrice”. Nel questionario ci sono domande di base come età e professione, poi bisogna approfondire: “potete chiederle che cos’è per lei un bijoux, ma anche che tipo di musica ascolta e che social network di riferimento ha, per elaborare la migliore strategia di comunicazione”. Il 15 gennaio dovranno presentare il piano Marketing: “successivamente ci sarà la valutazione dei progetti e l’assegnazione dei bonus. Il 7 febbraio è prevista la presentazione in aula dei 3-5 migliori, il 14 l’assegnazione del premio. Non siate prolissi nelle slide ed utilizzate power point per la presentazione”.
Altre iniziative in corso d’opera per gli studenti afferenti al Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi: avviato il progetto madrina e padrino, ovvero docenti che faranno da tutors ai ragazzi che incontreranno difficoltà nel corso dell’anno accademico. Ancora, il 2 dicembre alle 14.30, il dott. Francesco Trovato, Executive Consumer Electronics Company, terrà un seminario in aula 1.2 di Palazzo Pakanowski, su strategie e scelte competitive delle imprese negli scenari economici attuali. La testimonianza è prima di una serie d’incontri nell’ambito del ciclo “Executives’ corner – Esperienze e sfide manageriali”, basato su appuntamenti dove manager di successo trasmettono la loro visione di futuro sulle principali sfide per le imprese nel contesto attuale.
Allegra Taglialatela