La Facoltà di Scienze e Tecnologie, che ha sede a Napoli presso il Centro Direzionale, è erede diretta dell’antica tradizione dell’Istituto Universitario Navale. Ancora oggi propone un Corso di Laurea unico in Italia: Scienze Nautiche e Aeronautiche, che forma i professionisti della navigazione aerea e marittima. Discipline come Navigazione, Meccanica del volo, Meteorologia, Oceanografia si studiano soltanto qui. Il Preside, prof. Raffaele Santamaria, ama raccontare che quando scelse quella che allora si chiamava Facoltà di Scienze Nautiche, lo fece sull’onda di un’emozione. Era attratto da queste materie con nomi affascinanti, che fanno pensare a territori di ricerca non usuali. Un appeal che può essere forte anche per chi è chiamato adesso a fare una scelta. “La passione è la cosa più importante”, dice il Preside, “quando c’è quella basta studiare con regolarità e i risultati si ottengono”. Fare una scelta “di cuore” non significa accantonare la riflessione sugli sbocchi occupazionali. Il Corso triennale in Scienze Nautiche e Aeronautiche, che presenta due indirizzi, uno in Navigazione, Meteorologia e Oceanografia e uno in Gestione e sicurezza del volo, prepara una figura richiesta nel settore della navigazione sia marittima che aerea, impiegabile però anche in ruoli di terra. Nel suo ambito è attivo il Corso sperimentale di primo livello Ship Command and Company Management, realizzato in collaborazione con la CONFITARMA, Confederazione degli Armatori. A numero chiuso per un massimo di 20 allievi, prevede un tirocinio formativo a bordo di una nave per un totale di dodici mesi in tre anni, periodo di navigazione richiesto dalla legge per accedere alla carriera di Ufficiale. Oltre a questi percorsi formativi unici, la Facoltà offre Corsi più classici, come il neonato Scienze biologiche, che è la novità di quest’anno e sul quale punta molto, e gli ormai consolidati Informatica e Scienze Ambientali. Tutti prevedono 20 esami per conseguire il titolo di primo livello e 12 per conseguire la Laurea Magistrale. Scienze biologiche sarà caratterizzato da un approccio multidisciplinare, in cui le attività formative di base prevedono discipline propedeutiche, come Chimica, Fisica e Matematica, fornendo il substrato culturale e gli strumenti per sviluppare le materie biologiche, sia di base che caratterizzanti. “Gli sbocchi occupazionali di tutti i nostri Corsi sono quelli propri degli studi a vocazione scientifica”, dice il prof. Santamaria, “con in più delle opportunità in quelle aree di nicchia cui si collegano le loro specificità”. Il riferimento non è soltanto a Scienze Nautiche e Aeronautiche ma anche ad alcuni innovativi settori di studio inseriti negli altri Corsi proposti. Come la Geomatica e le Tecnologie multimediali, due indirizzi che si affiancano a quello Generale all’interno del Corso in Informatica. In particolare, l’indirizzo in Geomatica approfondisce gli aspetti del rilievo, della gestione e della elaborazione di dati geografici, nonché degli aspetti teorici e pratici legati all’uso dei sistemi informativi geografici (Gis). “La laurea è un fondamentale strumento di promozione personale e professionale”, dice il Preside Santamaria, “è importante conseguirla con consapevolezza, acquisendo le competenze necessarie per proporsi validamente sul mercato del lavoro. Si deve studiare costantemente e senza barare con se stessi, cioè senza cercare alibi strumentali ai propri momenti di blocco. Se si seguono le lezioni e si parla con i professori, le difficoltà si superano”. Come l’anno scorso, aderendo a un progetto della Conferenza dei Presidi, la Facoltà di Scienze e Tecnologie della Parthenope somministrerà alle aspiranti matricole un test di verifica delle conoscenze in ingresso. Le verifiche si svolgeranno secondo un calendario che prevede quattro tappe, due all’inizio dell’anno e due a corsi incominciati. Le prime due date sono l’8 e il 30 settembre. I quesiti del test saranno articolati in moduli: Matematica; Matematica avanzata, ragionamento e problem solving; Chimica-Biologia.







