Da spazio vuoto a luogo di laboratori e studi

Il numero di conviventi aumenta e nella sede di Biotecnologie per la Salute, a via De Amicis, si procede alla realizzazione di nuovi spazi da dedicare alla didattica. “La struttura sta funzionando bene e a pieno regime. Forse ospiteremo anche parte delle esercitazioni di Farmacia il cui Dipartimento è alle prese con una sistemazione dei propri laboratori”. Lo annuncia il prof. Gennaro Piccialli, docente di Chimica Organica e Direttore del CESTEV, il Centro di Servizio di Ateneo per le Scienze e Tecnologie per la Vita. Recente è l’apertura al terzo piano della struttura di altre due piccole aule, da poco più di cinquanta posti che affiancano quella preesistente da 150. Decisamente più massiccio l’intervento al quarto piano, che finora era costituito da un unico ampio spazio senza pareti completamente inutilizzato: “abbiamo iniziato i lavori per la trasformazione del rustico. Dovrebbero durare diciotto mesi, a partire da adesso”. Il progetto prevede la trasformazione dell’intero ambiente in spazio destinato a “laboratori per circa 600 metri quadrati e studi. Potrebbero ospitare parte dei docenti che adesso sono allocati in via Mezzocannone. È un’ipotesi, ma la parola finale spetta al Rettore”. Novità in tema sicurezza: “stiamo migliorando i sistemi di monitoraggio e telecamere”. Capitolo didattica. In veste di Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie del Farmaco, il prof. Piccialli aggiunge: “stiamo aumentando il numero dei laboratori per alcune lauree Magistrali e per la Triennale in Biotecnologie per la salute. L’impegno pratico deve crescere e sta crescendo. Stiamo lavorando a dei cambi di regolamento in tal senso, partendo dagli insegnamenti a scelta. L’idea è di rendere il Corso di Laurea più aggiornato e con maggiori caratteristiche dal punto di vista sperimentale”. 
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