Costituitisi anche i due Poli delle Scienze Umane e delle Scienze della Vita, entro fine ottobre si attende la nomina dei due direttori. Spetta al direttore amministrativo dell’Ateneo Tommaso Pelosi, il quale si avvale della consultazione di altri organi dell’ateneo (Rettore e Presidenti dei Poli).
Da premettere che la direzione di un Polo non per tutti potrebbe essere un affare: la retribuzione resta infatti sostanzialmente invariata (anche se per il futuro si potrebbe ipotizzare il contratto privatistico), e gli uffici sono tutti da inventare, c’è il rischio di perdere il contatto con il Palazzo. La scelta di Pelosi potrebbe ricadere su uno dei dirigenti delle ripartizioni. Tra i papabili il nome più accreditato è quello del dott. De Simone. Attualmente è alla V Ripartizione, ufficio legale, contratti, fiscale, patrimonio e ricerca. Sulla bilancia può far pesare la lunga esperienza e la direzione biennale dell’Azienda Policlinico del Secondo Ateneo. Dirigente da gennaio ‘89, è alla Federico II dal ‘74.
Circola anche il nome di Carlo Musto D’Amore, ma è l’ipotesi meno probabile. Già dirigente all’Orientale, vicario di Pelosi, dirigente dall’89, studia da anni come direttore amministrativo. Altre ipotesi: Antonio Calogero, oggi alla I Ripartizione Studenti (quella dei grattacapi), Luisa Liguori (viene dal secondo Ateneo e da un anno è dirigente alla III Ripartizione), Luisa La Gaita (anche lei viene dal Secondo ateneo; è stata direttrice amministrativa a Potenza). La scelta di una donna alla direzione di un Polo rappresenterebbe, tra l’altro, un segnale di novità.
Non è detto, peraltro, che i nomi dei dirigenti dei Poli debbano necessariamente venire dalla rosa dei dirigenti. Anzi, molti in ateneo scommettono su Giulio Luise alla guida amministrativa del Polo delle Scienze Umane. Vice dirigente, per anni a capo dell’economato della Federico II, ha visto passare quattro rettori (Tesauro, Cuomo, Ciliberto, Tessitore) e tre direttori amministrativi (Iorio, Capunzo, Pelosi) e per 7 anni è stato a capo della segreteria del Rettore Tessitore. Tra l’altro, da un anno è vice del dottor De Luca, direttore del Polo Scientifico Tecnologico mandato a fare esperienza, secondo alcuni. Lui glissa: “io a Monte Sant’Angelo mi trovo bene. Non so di cosa parlate”.
Sempre tra i vice dirigenti, potrebbero concorrere per la scelta del direttore amministrativo Tommaso Pelosi, la D’Auria, da 40 anni nell’ateneo, attualmente alla guida dell’Ufficio Erasmus, o la Perretti, capo ufficio organi di governo dell’ateneo, la quale, però, non si sposterebbe con piacere dagli uffici centrali. È possibilità anche per il dott. Ferraro, efficiente capo dell’ufficio personale docenti della Federico II, un ufficio strategico ma dove non è stata ancora, forse, studiata una successione.
Ma quale è l’identikit del direttore di Polo? Fra i requisiti richiesti, o comunque preferenziali, c’è l’aver maturato competenze in materia di: personale, ragioneria, contatti, personale docente, organizzazione di uffici importanti.
Novità anche per quanto concerne il rapporto con il pubblico. Tra qualche giorno, infatti, al palazzo degli Uffici, ex Isveimer, apriranno otto, dieci sportelli che daranno informazioni relativamente a: pratiche docenti, post lauream, contratti etc.
Da premettere che la direzione di un Polo non per tutti potrebbe essere un affare: la retribuzione resta infatti sostanzialmente invariata (anche se per il futuro si potrebbe ipotizzare il contratto privatistico), e gli uffici sono tutti da inventare, c’è il rischio di perdere il contatto con il Palazzo. La scelta di Pelosi potrebbe ricadere su uno dei dirigenti delle ripartizioni. Tra i papabili il nome più accreditato è quello del dott. De Simone. Attualmente è alla V Ripartizione, ufficio legale, contratti, fiscale, patrimonio e ricerca. Sulla bilancia può far pesare la lunga esperienza e la direzione biennale dell’Azienda Policlinico del Secondo Ateneo. Dirigente da gennaio ‘89, è alla Federico II dal ‘74.
Circola anche il nome di Carlo Musto D’Amore, ma è l’ipotesi meno probabile. Già dirigente all’Orientale, vicario di Pelosi, dirigente dall’89, studia da anni come direttore amministrativo. Altre ipotesi: Antonio Calogero, oggi alla I Ripartizione Studenti (quella dei grattacapi), Luisa Liguori (viene dal secondo Ateneo e da un anno è dirigente alla III Ripartizione), Luisa La Gaita (anche lei viene dal Secondo ateneo; è stata direttrice amministrativa a Potenza). La scelta di una donna alla direzione di un Polo rappresenterebbe, tra l’altro, un segnale di novità.
Non è detto, peraltro, che i nomi dei dirigenti dei Poli debbano necessariamente venire dalla rosa dei dirigenti. Anzi, molti in ateneo scommettono su Giulio Luise alla guida amministrativa del Polo delle Scienze Umane. Vice dirigente, per anni a capo dell’economato della Federico II, ha visto passare quattro rettori (Tesauro, Cuomo, Ciliberto, Tessitore) e tre direttori amministrativi (Iorio, Capunzo, Pelosi) e per 7 anni è stato a capo della segreteria del Rettore Tessitore. Tra l’altro, da un anno è vice del dottor De Luca, direttore del Polo Scientifico Tecnologico mandato a fare esperienza, secondo alcuni. Lui glissa: “io a Monte Sant’Angelo mi trovo bene. Non so di cosa parlate”.
Sempre tra i vice dirigenti, potrebbero concorrere per la scelta del direttore amministrativo Tommaso Pelosi, la D’Auria, da 40 anni nell’ateneo, attualmente alla guida dell’Ufficio Erasmus, o la Perretti, capo ufficio organi di governo dell’ateneo, la quale, però, non si sposterebbe con piacere dagli uffici centrali. È possibilità anche per il dott. Ferraro, efficiente capo dell’ufficio personale docenti della Federico II, un ufficio strategico ma dove non è stata ancora, forse, studiata una successione.
Ma quale è l’identikit del direttore di Polo? Fra i requisiti richiesti, o comunque preferenziali, c’è l’aver maturato competenze in materia di: personale, ragioneria, contatti, personale docente, organizzazione di uffici importanti.
Novità anche per quanto concerne il rapporto con il pubblico. Tra qualche giorno, infatti, al palazzo degli Uffici, ex Isveimer, apriranno otto, dieci sportelli che daranno informazioni relativamente a: pratiche docenti, post lauream, contratti etc.







