Di Luggo: interazione continua con gli studenti

“Conto di interloquire molto con gli studenti e li ho convocati già per una riunione. Credo sia necessaria una interazione continua perché da loro possono arrivare indicazioni sui punti di criticità, spunti per iniziative e proposte di attività. Spesso i giovani sono pieni di idee e possono aiutare ed andare nella giusta direzione”. La prof.ssa Antonella Di Luggo, nuovo Coordinatore del Corso di Studi in Architettura a ciclo unico, inizia il mandato con il proposito di rafforzare il dialogo con i rappresentanti degli studenti. “Nello stesso tempo – dice – mi riprometto di lavorare in squadra con i Coordinatori degli altri Corsi di Laurea – c’è grande sinergia – del Dipartimento e con i docenti di Architettura quinquennale. C’è un bel gruppo che ha già operato bene con la prof.ssa Valeria Pezza – che mi ha preceduto – e che certamente continuerà a dare una mano. Penso, per esempio, ai cinque Coordinatori di anno, ai membri delle commissioni sui crediti liberi e sui tirocini”. Uno degli obiettivi che la docente confida di raggiungere nel suo mandato è la riduzione dei tempi medi di conseguimento della laurea da parte degli studenti: “Stando ai dati di Alma Laurea, i nostri iscritti impiegano in media otto anni. C’è da lavorare per avvicinare il più possibile durata legale e durata reale del percorso di studio, senza però indebolire la qualità dell’offerta e senza pregiudicare la serietà della verifica nel corso degli esami del livello di conoscenza conseguito dagli studenti”. Il potenziamento del tutoraggio e la revisione di alcune propedeuticità al quinto anno sono due tra gli strumenti che la docente immagina possano essere messi in campo per velocizzare il conseguimento della laurea da parte degli studenti.
“Mi piacerebbe anche – prosegue – che il Corso di Laurea fosse sempre più attento alle tecnologie informatiche. Da due punti di vista”. Il primo: “riguarda la necessità di velocizzare le pratiche burocratiche che ancora oggi complicano non poco la vita degli studenti. Se non ci saranno intoppi, per esempio, già da quest’anno i ragazzi potranno compilare ed inviare on line il questionario nel quale si fa il bilancio dell’esperienza di tirocinio e quello da compilare dopo il conseguimento della laurea. Conto di avviare anche qualcosa di più concreto sui social aprendo una pagina instagram”. Il secondo riguarda la volontà di offrire agli studenti un numero crescente di insegnamenti che forniscano competenze digitali. “Sotto questo aspetto, la chiave di volta è rappresentata certamente dai corsi a credito libero. Anche per questi ultimi, tra parentesi, dopo la sperimentazione di un paio di anni fa, quest’anno partirà la modalità di iscrizione on line. Non sarà facilissimo andare a regime, perché si tratta di gestire migliaia di domande, ma confido che ce la faremo. Anni addietro, non moltissimi, costringevamo ancora i malcapitati ragazzi ad iscriversi in Dipartimento su modello cartaceo. Poi è subentrata la possibilità di iscriversi in aula, ma è ancora un meccanismo un po’ farraginoso. Bisogna voltare pagina”. 
Di Luggo, alcuni anni fa, ha svolto analogo incarico in seno al Corso di Studi in Scienze dell’Architettura. È stata anche Coordinatrice della Commissione didattica, delegata al Coordinamento del Collegio degli Studi di Architettura nella Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. “Mi sono proposta per questo nuovo incarico – spiega – perché me lo ha chiesto il Direttore del Dipartimento e perché mi è parso giusto mettere l’esperienza che avevo già accumulato a disposizione di tutti. Quello di Coordinatore di Corso di Studio è un lavoro molto impegnativo e la circostanza di essere stato già all’interno del meccanismo aiuta”.
Nel nuovo ruolo, al pari dei suoi colleghi degli altri Corsi del Dipartimento, la docente si troverà anche a gestire il calo degli iscritti ai test a numero programmato, spia di una caduta di interesse dei neodiplomati per le proposte di Architettura. “Per fare fronte a questa tendenza – dice – va potenziato molto l’orientamento. Abbiamo programmato un incontro con i docenti delle scuole e vorremmo poi svolgere un’azione più consistente con visite in sede e lezioni porte aperte per i diplomandi su argomenti e temi specifici. La tendenza al calo di iscritti, peraltro, è nazionale, non riguarda specificamente noi della Federico II”. Il 14 ottobre sono iniziate le lezioni del nuovo anno accademico. Tre giorni prima – l’undici – Architettura quinquennale ha tenuto la giornata di accoglienza alle matricole.
Fabrizio Geremicca
- Advertisement -




Articoli Correlati