Docente e diario degli esami comunicati troppo in ritardo

16 gennaio, 6 febbraio, 5 marzo: le tanto attese date d’esame di Diritto Privato. Sono state pubblicate solo ad inizio gennaio. Ritardo che ha destato qualche malumore fra gli studenti. “Chi si è preparato in tempo utile non ha fatto caso alla data – obietta il prof. Rossi – Più o meno gli esami sono fissati tutti nello stesso periodo e il ritardo nella pubblicazione non credo abbia comportato problemi. D’altronde, non appena sono stato nominato, ho subito comunicato i giorni delle prove, onde evitare polemiche ulteriori”. La pensano diversamente gli studenti. “A partire da dicembre – racconta Mafalda Simeone – mi sono collegata tutti i giorni ad internet nella vana speranza della pubblicazione delle date d’esame. Che amarezza scoprire che sono state rese note solo il 5 gennaio, undici giorni prima della prova! Non ho potuto organizzarmi bene e quindi sosterrò un altro esame”. “Fra l’appello di gennaio e quello di febbraio intercorre meno di un mese – fa notare Clemente Pasquale – Credo che la maggior parte degli studenti si presenterà a marzo. Nel caos generale, sono sicuro che a rimetterci saremo noi studenti”. Un problema serio lo segnala Patrizia Amato: “Ho scoperto solo a gennaio di avere l’esame di Privato (a febbraio) lo stesso giorno di un’altra disciplina che stavo preparando. A questo punto dovrò dare solo una prova e rimandare l’altra a marzo. In questo modo sosterrò solo due esami anziché tre. Poi si chiedono come mai ci sono tutti questi fuori corso!”. Pensiero condiviso da tanti studenti, il via vai in Dipartimento testimonia una situazione di incertezza. “Sono qui per avere informazioni – dice Milena – Ho studiato un manuale diverso e, a quanto pare, il programma è cambiato. So che fino a marzo la scelta fra i testi è irrilevante, ma una riduzione di programma non è cosa che possa essere ignorata. Non sapere nulla fino ad oggi mi ha semplicemente privato di ulteriori possibilità e scelte”. “Eppure la sessione straordinaria – sottolinea Tonia Sarfelli – è quella che noi studenti amiamo di più. E’ ricca di opportunità, di date, è il momento giusto per chi voglia recuperare. Privato è un esame propedeutico, non si può programmare una disciplina affine se non si sa quando sostenere la prima. Il ritardo ha influenzato la mia programmazione, tanto più che le date sono abbastanza ravvicinate fra loro. Intanto, sono al secondo anno e già notevolmente in ritardo”. Scelta diversa per Annamaria: “Ho studiato da novembre, indipendentemente dal professore o dalla data. Mi sono preparata per bene perché era mia intenzione sostenere Privato”. Unica pecca: “Non aver potuto programmare il tempo per la ripetizione – spiega la studentessa – Non credevo che l’esame fosse a breve, dopo il rientro dalle vacanze. Ho dovuto accelerare, spero vada bene”. Il problema di Gianluca “è stato più di ordine psicologico che di organizzazione. Non sapere con chi sostenere l’esame mi ha creato un disagio tale che non sono riuscito più a studiare. Purtroppo, per come sono fatto, debbo sapere sempre chi ho di fronte. So che è stata una situazione d’emergenza ma avrebbero dovuto risolvere la questione con maggiore celerità. Intanto, devo aspettare marzo ed ho perso, ancora una volta, tempo prezioso”.
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