Gli studenti di Fisica hanno lasciato, il 15 maggio, l’aula del Dipartimento di Monte Sant’Angelo occupata circa un mese fa, per protestare contro i disservizi della struttura di via Cinthia. Hanno preso questa decisione in risposta ad una lettera inviata loro dai docenti del Dipartimento e dallo stesso Presidente di Corso di Laurea Alberto Simoni, il quale condivide le ragioni delle loro vibrante contestazione e per alleviare il disagio ha messo a loro disposizione l’aula 1G10, quando non strettamente necessaria per le esigenze dipartimentali. Gli studenti denunciano la carenza di spazi studio, di aggregazione e di autogestione. “Si vorrebbe, -denunciano-, che anche noi ci limitassimo a seguire i corsi e poi tornare ognuno a casa, od al massimo buttarci nell’arena dei Centri Comuni, già straboccanti di studenti”. Docenti e studenti di Fisica soffrono dunque allo stesso modo e chiedono risposte al Polo delle Scienze e delle Tecnologie. I ragazzi, tra l’altro, auspicano il libero utilizzo dei Punti d’incontro e della bouvette, per aumentare la possibilità di confronto tra gli studenti e tra studenti e docenti. In discussione, sostengono, “è la stessa sopravvivenza di quel modello di formazione culturale ed umana che da sempre caratterizza il Dipartimento di Fisica napoletano”.







