Giuseppe Esposito ha concesso il bis alla sua preparazione: “mi sono laureato in Controllo di qualità in due anni e mezzo con 110. Da poco sono passato a Farmacia. Devo sostenere circa dodici esami integrativi per potermi iscrivere al terzo anno in corso”. Farmacia è sempre stato un suo obiettivo: “partecipai ai test di ingresso ma non entrai. Quindi mi iscrissi a Controllo di qualità”. Alla base della scelta di proseguire gli studi ci sono anche le difficoltà nel trovare lavoro: “gli sbocchi delle Triennali sono pochi. Ho inviato il curriculum in tutta Italia, ma invano. Con la Triennale non ti fanno fare nemmeno i tirocini post laurea”. All’inizio del suo cammino c’è stata qualche difficoltà, dopo è stato un crescendo: “la mia soddisfazione più grande riguarda gli esiti degli esami. A parte il primo, superato con 21, agli altri ho avuto almeno 25. Sono contento anche per il 110. Spero di ricevere tante soddisfazioni anche a Farmacia”. Da rappresentante degli studenti per l’AISF, si impegnerà soprattutto perché venga potenziata l’informazione “sui Corsi di Laurea. I ragazzi appena iscritti all’università non sanno come muoversi. Anche i servizi di segreteria rappresentano un problema perché agli sportelli ci sono delle folle enormi”. Le sue speranze da studente: “laurearmi al più presto. Adesso ho 23 anni. Vorrei finire a 25-26 anni. So che è dura perché Farmacia è più difficile di Controllo, ma spero di farcela”.
