I traguardi di Beni culturali

Prima laureata con il doppio titolo. Assunzione all’Università di Bonn per una diplomata del Master. Ed ora tocca alla Specialistica 
Passi da gigante per Cultura ed Amministrazione dei Beni Culturali. Dopo cinque anni di lavoro si raccolgono i frutti dell’impegno profuso. E’ soddisfatta la Presidente del Corso di Laurea, prof.ssa Giovanna Greco. Soprattutto per la riuscita del progetto di internazionalizzazione che caratterizza il Corso. “Per la prima volta una nostra studentessa ha conseguito la laurea sia presso la Federico II che all’Università di Gorlitz, in Germania, discutendo una tesi di grande interesse sulle chiese medievali, sintetizzando gli aspetti caratteristici e significativi delle due culture. C’è stato anche grande entusiasmo da parte della stampa estera per lo studio della nostra giovane allieva”. Ma per la professoressa non è il solo motivo di cui andare fieri. “Quest’anno si sono diplomati con il Master di primo livello, giunto al secondo ciclo, oltre una decina di studenti che hanno acquisito il doppio titolo, che ha valenza europea. Addirittura, una studentessa che ha svolto lo stage in Germania, è stata assunta a tempo indeterminato all’Università di Bonn”. La mobilità – fa notare la professoressa- “non rappresenta esclusivamente un’occasione di crescita culturale, ma offre anche una opportunità concreta per l’ingresso nel mondo del lavoro. E non si tratta di un lavoro qualsiasi ma quello che è il naturale sbocco del proprio percorso di studi”.
Il primo ottobre partirà la Specialistica. Presidente del Corso la prof.ssa Mariolina Mautone, docente di Geografia. Alla laurea di secondo livello, si accede liberamente, senza il previsto numero programmato. E’ organizzata, come la triennale, in collaborazione con la Facoltà di Economia. Tant’è che sono tanti gli studenti che scelgono di sostenere la tesi con il prof. Francesco Bifulco, un giovane docente di economia. “Questo è di per sé un grosso successo perché vuol dire che i colleghi sono riusciti ad avvicinare gli studenti iscritti a Lettere ad un campo del sapere più specifico, che è quello economico. Devo riconoscere la loro bravura”, conclude la prof.ssa Greco.
(E. Di M.)
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