Il prof. Marco Esposito, docente di Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale e componente del Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, sarà il nuovo Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Parthenope. Si presenta, infatti, come candidato unico alle elezioni che si svolgono il 23 maggio, mentre andiamo in stampa, per scegliere il successore di Ugo Grassi, che è stato eletto al Senato il 4 marzo e si è dunque collocato in aspettativa dall’Ateneo. Esposito ha avanzato la sua disponibilità durante un incontro che si è svolto il 17 aprile proprio per valutare la percorribilità dell’ipotesi di una candidatura unitaria. Ha raccolto i consensi dei suoi colleghi. Salvo clamorose ed improbabili sorprese, dunque, il 23 maggio le urne ratificheranno l’appoggio che, in maniera informale, ha già premiato Esposito in seno al Dipartimento.
“Sono consapevole delle difficoltà dell’impegno che mi attende – dice il prof. Esposito – ma lo affronto con fiducia e con serenità, perché so che il Dipartimento è unito e coeso. Le sfide da affrontare nei 18 mesi nei quali sarò in carica, per completare il mandato di chi mi ha preceduto e che è stato interrotto dall’elezione a Palazzo Madama, sono varie. Certamente bisogna aggiornare sempre di più le metodologie della didattica per formare il profilo di un giurista che sia al di fuori degli schemi tradizionali e possa competere efficacemente sul mercato”. Un altro appuntamento importante del suo mandato, prosegue il professore, sarà la visita degli ispettori del Ministero i quali nel 2019, nell’ambito delle procedure di valutazione della qualità della didattica e dei servizi, accenderanno i riflettori anche su Giurisprudenza dell’Università Parthenope.
In merito alla candidatura di Esposito, ecco il commento di Federico Alvino, docente del Dipartimento di Giurisprudenza e ProRettore: “Siamo tutti contenti che ci sia stata una convergenza e speriamo si traduca in una pienezza di mandato tramite i voti. Si è discusso per valutare quale fosse il profilo più utile. Si è ragionato sul posizionamento del Dipartimento e sulle prospettive future. La figura di Esposito è sembrata la più coerente. È il Presidente del Corso di studi della Laurea Magistrale in Giurisprudenza e questa circostanza, nel Dipartimento, ha rilievo. È Presidente della Commissione di disciplina che ha il compito di verificare il comportamento di tutti i docenti. Ha significative esperienze in Ateneo ed ha formato gli studenti con dedizione e passione”.
Al Dipartimento fanno capo un Corso di Studi Triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, una Laurea quinquennale a ciclo unico Magistrale in Giurisprudenza ed una Magistrale di secondo livello in Management pubblico. Si immatricolano ogni anno circa 220 studenti. I docenti sono circa 40. Da quando è nato, nel 2013, ha avuto due Direttori. Il primo è stato Alvino, docente di Economia Aziendale, il secondo il professore Grassi, che è un giurista.
L’elettorato attivo spetta ad una cinquantina di persone: docenti, ricercatori, rappresentanti degli studenti.
“Sono consapevole delle difficoltà dell’impegno che mi attende – dice il prof. Esposito – ma lo affronto con fiducia e con serenità, perché so che il Dipartimento è unito e coeso. Le sfide da affrontare nei 18 mesi nei quali sarò in carica, per completare il mandato di chi mi ha preceduto e che è stato interrotto dall’elezione a Palazzo Madama, sono varie. Certamente bisogna aggiornare sempre di più le metodologie della didattica per formare il profilo di un giurista che sia al di fuori degli schemi tradizionali e possa competere efficacemente sul mercato”. Un altro appuntamento importante del suo mandato, prosegue il professore, sarà la visita degli ispettori del Ministero i quali nel 2019, nell’ambito delle procedure di valutazione della qualità della didattica e dei servizi, accenderanno i riflettori anche su Giurisprudenza dell’Università Parthenope.
In merito alla candidatura di Esposito, ecco il commento di Federico Alvino, docente del Dipartimento di Giurisprudenza e ProRettore: “Siamo tutti contenti che ci sia stata una convergenza e speriamo si traduca in una pienezza di mandato tramite i voti. Si è discusso per valutare quale fosse il profilo più utile. Si è ragionato sul posizionamento del Dipartimento e sulle prospettive future. La figura di Esposito è sembrata la più coerente. È il Presidente del Corso di studi della Laurea Magistrale in Giurisprudenza e questa circostanza, nel Dipartimento, ha rilievo. È Presidente della Commissione di disciplina che ha il compito di verificare il comportamento di tutti i docenti. Ha significative esperienze in Ateneo ed ha formato gli studenti con dedizione e passione”.
Al Dipartimento fanno capo un Corso di Studi Triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, una Laurea quinquennale a ciclo unico Magistrale in Giurisprudenza ed una Magistrale di secondo livello in Management pubblico. Si immatricolano ogni anno circa 220 studenti. I docenti sono circa 40. Da quando è nato, nel 2013, ha avuto due Direttori. Il primo è stato Alvino, docente di Economia Aziendale, il secondo il professore Grassi, che è un giurista.
L’elettorato attivo spetta ad una cinquantina di persone: docenti, ricercatori, rappresentanti degli studenti.
