Ingegneria, assegnati i premi di studio Roberto Rocca

La Facoltà di Ingegneria rinnova l’impegno a coniugare la diffusione più ampia della cultura ingegneristica con la promozione e la valorizzazione delle sue eccellenze. L’ultima occasione per ribadire questo impegno è stata costituita dalla assegnazione dei premi di studio Roberto Rocca. Sei premi dell’importo di 4000 euro l’uno, banditi per iniziativa e grazie al supporto finanziario del gruppo Tenaris Dalmine, leader mondiale nel comparto siderurgico. Iniziativa che si inquadra nel Roberto Rocca Education Program esteso a paesi europei ed extraeuropei e che ha visto per la prima volta la Facoltà di Ingegneria del Federico II affiancata, tra le università italiane, al Politecnico di Milano ed alle Università di Bergamo e Brescia. Destinatari dei premi, i migliori studenti della Facoltà selezionati tra gli iscritti al primo o al secondo anno dei Corsi di Laurea Specialistica in Ingegneria Chimica, dei Materiali, Automazione, Elettrica, Elettronica, Meccanica per l’energia e l’ambiente, Meccanica per la progettazione e la produzione. Circa ottanta i “campioni” fridericiani scesi in lizza, valutati da una commissione mista di docenti dell’Ateneo e di tecnici Tenaris sulla base di una rigorosa griglia di criteri meritocratici. Ottimo il livello dei partecipanti. Non agevole il lavoro della commissione con risultati finali spesso al fotofinish. Carlo Forestiere, Luigi Manzi, Luca Febbraio, Flavia Viola Di Girolamo, Dario Di Maio, Marco Morrone i vincitori, ma altri avrebbero meritato di entrare nella rosa degli “eccellenti”. Il 19 ottobre i vincitori delle varie sedi italiane sono stati ospiti di Tenaris-Dalmine per una cerimonia di aggiudicazione dei premi ed una visita agli insediamenti industriali. 
- Advertisement -




Articoli Correlati