La matematica spesso rappresenta un ostacolo per la carriera di molti studenti. A dare una mano a chi è in difficoltà con questa materia è attivo un servizio di tutoraggio. “È un’iniziativa pregevole dell’Ateneo che ha voluto così utilizzare il Fondo di Sostegno ai Giovani – commenta la prof.ssa Francesca Perla, docente di Introduzione alla Matematica al Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi (Disaq) – Il bando ha riguardato naturalmente tutti i Dipartimenti. Noi, in particolare, abbiamo avuto assegnati due tutor, i dottori Salvatore Scognamiglio ed Imma Lory Aprea, che saranno i referenti per tutti gli insegnamenti di Matematica di tutti i Corsi Triennali e Magistrali del Disaq e del Dipartimento di Studi Economici e Giuridici (Diseg). Corsi tenuti da me e da altri colleghi, trasversali ai due Dipartimenti”.
Introduzione alla matematica, Metodi di Matematica Applicata, Matematica per le Applicazioni Economiche e Finanziarie, Matematica I e II, Matematica Finanziaria, Modelli Matematici per i Mercati Finanziari, Modello Stocastici e Contratti derivati: sono gli insegnamenti per i quali è previsto questo tipo di supporto.
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 16, presso l’aula 449B, i due dottorandi in Economia Statistica e Sostenibilità, rispondono ai dubbi e sciolgono i nodi degli studenti che si rivolgono a loro. “Il servizio prevede un calendario con quattro incontri settimanali e continuerà presumibilmente fino ad ottobre, anche con altri tipi di iniziative – spiegano i tutor – Anche se siamo in un periodo di esami e solo a breve inizieranno le lezioni del secondo semestre, abbiamo avuto un buon riscontro da parte degli studenti. Siamo sicuri che durante i corsi aumenteranno e questo vuol dire che hanno trovato utile questo servizio”.
“Si tratta di uno strumento che ha una duplice utilità – aggiunge la prof.ssa Perla – Da un lato, infatti, offre un assegno ai dottorandi capaci e meritevoli e una buona occasione per fare esperienze in vista di un’eventuale futura carriera accademica. Dall’altro, attraverso un monte ore cospicuo, offre un sostegno agli studenti alle prese con una materia per molti difficile. Noi abbiamo sempre svolto attività di sostegno in matematica, anche se non così ben strutturata, e sono diversi anni che offriamo i precorsi che sono molto utili per offrire ai ragazzi una preparazione iniziale omogenea, perché va considerato che chi si avvicina ad Economia ha provenienze diverse, dal classico allo scientifico, dal tecnico alla ragioneria, e non sempre un feeling particolare per le materie quantitative. Offrire una preparazione di partenza che sia uguale per tutti, anche nel linguaggio, è fondamentale. Purtroppo dei tanti immatricolati, solo 500-600 seguono i precorsi. In questa ottica, quindi, offrire anche un tutoraggio in itinere è importante”.
Ma quali studenti si rivolgono al tutoraggio e cosa chiedono? “Si tratta per lo più di studenti del primo anno, ma anche qualcuno che si è trascinato gli esami di Matematica a debito, che chiedono chiarimenti sullo svolgimento di alcuni esercizi o pongono domande inerenti alcuni argomenti del programma. Le maggiori difficoltà risiedono, innanzitutto, nella mancanza di un background di conoscenze sulla matematica applicata all’economia. Anche chi ha studiato matematica alle superiori può incontrare difficoltà con questa dimensione economica. Si tratta sicuramente di una materia un po’ ostica per molti, ma dopo aver sciolto i dubbi notiamo che i ragazzi la affrontano con molto più piacere”. L’altra difficoltà, aggiungono Aprea e Scognamiglio, “sta proprio nel passaggio dallo studio delle superiori a quello universitario, che si ripercuote sulla comprensione di alcuni argomenti. Noi cerchiamo, quindi, di indirizzarli verso il giusto metodo di studio”.
Potersi rapportare con giovani dottorandi e non direttamente con la docente stimola soprattutto le matricole a superare la timidezza iniziale: “La prof.ssa Perla ha sempre avuto una particolare attenzione e disponibilità verso gli studenti. Noi però rappresentiamo delle figure intermedie che fanno sentire i ragazzi più a loro agio. Di solito chi viene da noi con un dubbio o una difficoltà poi ritorna per sottoporci qualche altra questione, e a noi fa molto piacere mettere le nostre competenze a loro disposizione”.
Sono in programma, ma in via di definizione, anticipano i tutor, anche delle esercitazioni di gruppo su temi particolari. “Per ora il consiglio che ci sentiamo di dare a tutti è di avvicinarsi allo studio della matematica non solo attraverso gli esercizi, questa è una materia che va capita. Vanno combinate teoria e pratica, per superare un approccio mnemonico a favore di uno più ragionato: bisogna chiedersi il perché. La matematica è uno strumento, infatti, che apre al ragionamento e che tornerà utile in tutte le fasi del percorso universitario e non solo”.
Introduzione alla matematica, Metodi di Matematica Applicata, Matematica per le Applicazioni Economiche e Finanziarie, Matematica I e II, Matematica Finanziaria, Modelli Matematici per i Mercati Finanziari, Modello Stocastici e Contratti derivati: sono gli insegnamenti per i quali è previsto questo tipo di supporto.
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 16, presso l’aula 449B, i due dottorandi in Economia Statistica e Sostenibilità, rispondono ai dubbi e sciolgono i nodi degli studenti che si rivolgono a loro. “Il servizio prevede un calendario con quattro incontri settimanali e continuerà presumibilmente fino ad ottobre, anche con altri tipi di iniziative – spiegano i tutor – Anche se siamo in un periodo di esami e solo a breve inizieranno le lezioni del secondo semestre, abbiamo avuto un buon riscontro da parte degli studenti. Siamo sicuri che durante i corsi aumenteranno e questo vuol dire che hanno trovato utile questo servizio”.
“Si tratta di uno strumento che ha una duplice utilità – aggiunge la prof.ssa Perla – Da un lato, infatti, offre un assegno ai dottorandi capaci e meritevoli e una buona occasione per fare esperienze in vista di un’eventuale futura carriera accademica. Dall’altro, attraverso un monte ore cospicuo, offre un sostegno agli studenti alle prese con una materia per molti difficile. Noi abbiamo sempre svolto attività di sostegno in matematica, anche se non così ben strutturata, e sono diversi anni che offriamo i precorsi che sono molto utili per offrire ai ragazzi una preparazione iniziale omogenea, perché va considerato che chi si avvicina ad Economia ha provenienze diverse, dal classico allo scientifico, dal tecnico alla ragioneria, e non sempre un feeling particolare per le materie quantitative. Offrire una preparazione di partenza che sia uguale per tutti, anche nel linguaggio, è fondamentale. Purtroppo dei tanti immatricolati, solo 500-600 seguono i precorsi. In questa ottica, quindi, offrire anche un tutoraggio in itinere è importante”.
Ma quali studenti si rivolgono al tutoraggio e cosa chiedono? “Si tratta per lo più di studenti del primo anno, ma anche qualcuno che si è trascinato gli esami di Matematica a debito, che chiedono chiarimenti sullo svolgimento di alcuni esercizi o pongono domande inerenti alcuni argomenti del programma. Le maggiori difficoltà risiedono, innanzitutto, nella mancanza di un background di conoscenze sulla matematica applicata all’economia. Anche chi ha studiato matematica alle superiori può incontrare difficoltà con questa dimensione economica. Si tratta sicuramente di una materia un po’ ostica per molti, ma dopo aver sciolto i dubbi notiamo che i ragazzi la affrontano con molto più piacere”. L’altra difficoltà, aggiungono Aprea e Scognamiglio, “sta proprio nel passaggio dallo studio delle superiori a quello universitario, che si ripercuote sulla comprensione di alcuni argomenti. Noi cerchiamo, quindi, di indirizzarli verso il giusto metodo di studio”.
Potersi rapportare con giovani dottorandi e non direttamente con la docente stimola soprattutto le matricole a superare la timidezza iniziale: “La prof.ssa Perla ha sempre avuto una particolare attenzione e disponibilità verso gli studenti. Noi però rappresentiamo delle figure intermedie che fanno sentire i ragazzi più a loro agio. Di solito chi viene da noi con un dubbio o una difficoltà poi ritorna per sottoporci qualche altra questione, e a noi fa molto piacere mettere le nostre competenze a loro disposizione”.
Sono in programma, ma in via di definizione, anticipano i tutor, anche delle esercitazioni di gruppo su temi particolari. “Per ora il consiglio che ci sentiamo di dare a tutti è di avvicinarsi allo studio della matematica non solo attraverso gli esercizi, questa è una materia che va capita. Vanno combinate teoria e pratica, per superare un approccio mnemonico a favore di uno più ragionato: bisogna chiedersi il perché. La matematica è uno strumento, infatti, che apre al ragionamento e che tornerà utile in tutte le fasi del percorso universitario e non solo”.
Valentina Orellana







