La notte dei Musei a Veterinaria

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto. E se le persone non entrano nei musei, possono essere i musei a presentarsi alle persone. E’ questa l’idea che ispira Musei in movimento, l’iniziativa organizzata per il prossimo 14 maggio dalle Facoltà di Agraria e Veterinaria del Federico II. A volte non è facile dare la giusta visibilità ai reperti museali custoditi dall’università, problemi logistici e di organizzazione finiscono con il renderli poco accessibili. Così, cogliendo l’occasione dell’invito a partecipare a un grande evento internazionale voluto dal Ministero della Cultura francese, La notte dei musei, la Federico II mette in mostra parte del suo patrimonio museale. 
Il 14 maggio, a partire dalle ore 17.00, il chiostro della Facoltà di Veterinaria ospiterà una grande festa in cui i protagonisti saranno proprio i musei, come vuole la ‘nuit des musées’ francese, manifestazione che coinvolge ben 2000 musei europei, aperti gratuitamente, e che quest’anno si incentra sul tema ‘Lumiere dans la nuit’, Luci nella notte. I musei in movimento saranno quello di Anatomia Veterinaria, diretto dal prof. Giuseppe Paino, quello Anatomo Zootecnico ‘Tito Manlio Bettini’ di Portici, diretto dal prof. Antonio Crasto, quello di Mineralogia, diretto dalla prof. Rosaria Ghiara, quello dell’Orto Botanico, diretto dal prof. Paolo De Luca. Accanto ai musei fridericiani, uno francese e due spagnoli: Le Muséum National d’Historie Naturelle de Paris con la collezione di Anatomia comparata curata da Cristine Lefévre, il Museo cinegético y piscìcola Excma, El museo de la fauna salvaje Fundacion Romero Nieto. Pezzo forte della serata, l’esposizione dei reperti del Museo di Anatomia Veterinaria, accompagnata da un’installazione di arte contemporanea a cura di Massimiliano Mirabella. Ce ne parla il prof. Luigi Esposito, curatore dell’evento assieme ai prof. Antonio Crasto e Paolo de Girolamo. “Quello di Anatomia Veterinaria è un museo molto piccolo e difficilmente visitabile – spiega- Purtroppo i nostri musei soffrono delle carenze strutturali che colpiscono l’intera Facoltà. Abbiamo così pensato di aderire all’iniziativa francese proponendo un modo alternativo di visitare i musei, musei in movimento, appunto. Porteremo tutti i reperti anatomici nel chiostro, li ordineremo per tematiche e vi abbineremo l’allestimento di una mostra artistica diretta da Massimiliano Mirabella. Dunque dietro ogni scheletro, poiché i reperti sono costituiti prevalentemente da scheletri di animali, ci sarà un pannello sul quale verranno elaborate delle espressioni artistiche”. La presenza della Federico II nell’ambito di una manifestazione internazionale di questo tipo ha un significato preciso. “Può essere un volano, un modo per dire all’Europa che all’interno dell’università si sviluppano anche iniziative culturali rivolte alla collettività”, dice il professore. Infatti la serata in programma il 14 maggio non si rivolge esclusivamente agli addetti ai lavori o agli studenti, ma a tutti i cittadini. Si vorrebbero realizzare più spesso momenti di incontro tra i cittadini e i luoghi dell’università, come spiega il prof. Antonio Crasto, docente di Morfologia e Fisiologia  Animale presso la Facoltà di Agraria: “il 16 giugno dell’anno scorso il nostro Dipartimento di Scienze Zootecniche e Ispezione degli Alimenti organizzò un convegno sul tema ‘I musei, l’innovazione e la qualità’. Un’iniziativa molto ben riuscita, parteciparono circa 300 persone. La cosa che però mi stupì maggiormente fu il fatto che non intervennero solo i colleghi degli altri musei e i tecnici, ma anche persone comuni. Andando a leggere la lista di coloro che si erano registrati trovai i nomi di molte persone che non conoscevo: pensionati, casalinghe. E’ segno che la gente ha bisogno di manifestazioni culturali come queste. Ad Agraria si potrebbero realizzare tante belle idee, il problema però restano i fondi. Quando si tratta di mettere mano al portafogli tutti fanno difficoltà”. La serata, cui parteciperanno anche il Rettore della Federico II Guido Trombetti e il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, prevede al termine uno spazio musicale con il Francesco d’Errico Quartet che si esibirà in un concerto jazz. 
L’ingresso a Musei in movimento è interamente gratuito ma per ragioni logistiche e di ordine pubblico è necessario prenotare il pass ai numeri di telefono 081/4421924 oppure 081/4421917. Sul sito www.nuitdesmusees.culture.fr/communication è inoltre possibile reperire informazioni su tutti gli altri eventi cittadini, nazionali e internazionali legati alla manifestazione ideata dal Ministero della Cultura Francese.
Sara Pepe
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