Chiusi i servizi igienici del primo piano di Porta di Massa, chiusi quelli dei Dipartimenti ai piani. L’unica porta aperta è quella al piano terra, ma su 4 bagni, uno solo è agibile. Per non parlare dello stato di abbandono e di scarsa pulizia in cui versano questi spazi. Così a Giurisprudenza quando “ti scappa” è un problema. Se il Palazzo di Vetro nelle ultime settimane è frequentato solo da chi deve sostenere gli esami, è prevedibile immaginare cosa accadrà con l’inizio delle lezioni considerando che quando tutti i servizi sono a regime occorre fare file lunghissime. “Ormai per andare in bagno – racconta Carmen Di Francia, studentessa al quarto anno – siamo costrette a fare il tour dell’edificio. Trovare una toilette aperta è una sfida. Eppure fino a qualche tempo fa i servizi adiacenti i Dipartimenti e le aule studio erano perfettamente funzionanti”. “La situazione va avanti da settimane – dice Grazia Benfatto, studentessa al terzo anno – Siamo costrette ad utilizzare i servizi igienici dei bar nelle vicinanze o quelli di altre Facoltà. Insomma, se si trascorre l’intera giornata in aula studio, diventa un problema serio non avere un bagno a disposizione”. La situazione non migliora al plesso di via Marina. “In genere i problemi hanno sempre riguardato le toilette femminili – spiega Mauro Spaccamonti, studente al quinto anno, che si reca per i bisogni in altre Facoltà – Quest’anno, invece, le segnaliamo anche in quelle degli uomini”. Le toilette del primo, secondo e terzo piano di Porta di Massa, conferma Isabella Esposito, rappresentante degli studenti, sono chiuse già da un bel po’. “In alcuni servizi igienici manca la luce, in altri c’è qualche maniglia rotta. Per adesso sono funzionanti solo i bagni del VI e VII piano, afferenti al Dipartimento di piano”. Tre toilette per un edificio così grande non sono un po’ poche? “Di sicuro andranno presi dei provvedimenti con l’avvicinarsi delle lezioni. C’è il rischio che la situazione diventi insostenibile”.







