Piero Buonanno

“Mi sono iscritto a Chimica e Tecnologia Farmaceutiche tre anni fa per la passione che ho per questo mondo. Credo che in questo periodo il mio percorso possa offrire più sbocchi rispetto a Farmacia. Inoltre mi permette di avvicinarmi di più ad una materia come chimica che mi interessa molto”, racconta Piero Buonanno, primo eletto del Dipartimento (107 voti) con Aisf. Le maggiori soddisfazioni che ha raccolto all’università sono legate al suo impegno per i colleghi (“al primo anno sono stato rappresentante del Corso di Laurea) con l’associazione “che mi ha fatto crescere offrendomi la possibilità di conoscere persone che hanno peso in un mondo al quale spero di appartenere in futuro”. Una esperienza bella quanto impegnativa che ha avuto delle conseguenze sul suo cammino da studente: “non ho rimpianti. Forse l’unico rammarico è aver sottratto tempo allo studio, ma solo per una giusta causa. Ho qualche esame arretrato ma non sono fuori corso. Questo è un problema di molti studenti. La questione riguarda la mole di esami. Per ogni semestre il mio Corso ha un esame in più rispetto al piano di studi di Farmacia, per questo pochi sono in regola”. Non parla però di esami difficili. A suo avviso tutto è fattibile perché “nel momento in cui una persona affronta con serietà lo studio, allora non ci sono difficoltà”. Per lui ora inizia un nuovo mandato da rappresentante. E nuovi obiettivi: “Una delle richieste che mi pongono più di frequente gli studenti riguarda il quarto appello. È un problema che tratterò appena ne avrò l’opportunità perché non c’è ancora l’ufficializzazione della carica”. 
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