Soriente: occorre un “alleggerimento del carico burocratico”

“Credo che entrambi i programmi dei due candidati abbiano centrato le esigenze di un piccolo Ateneo che deve puntare sulla sua tradizione di studi, valorizzando le specificità culturali che ha al suo interno e che lo caratterizzano. I due candidati conoscono bene L’Orientale e hanno costruito con tutti noi colleghi un rapporto di lavoro consolidato e collaborativo, che, indipendentemente da chi vincerà, potrà essere la base per dare vita ad una forte sinergia interna”, afferma la prof.ssa Antonia Soriente, docente di Lingue e Letteratura Indonesiana. Le tematiche che stanno più a cuore alla prof.ssa Soriente, come a tanti docenti, sono la sburocratizzazione e il processo di internazionalizzazione: “In entrambi i programmi vengono affrontati questi temi – commenta – Mi auguro che il prossimo Rettore riesca a fare pressioni per un alleggerimento del carico burocratico. Siamo tempestati di richieste di valutazioni, documenti, curricula, che, unitamente alle modifiche continue della programmazione dei corsi, tolgono tempo prezioso alla ricerca, con conseguenti ricadute sulla didattica. Sicuramente non mi voglio sottrarre ai miei compiti amministrativi, ma questi andrebbero razionalizzati”. Internazionalizzazione: “ho sempre lavorato per cercare accordi con altre università che permettessero ai miei allievi di avere la possibilità di studiare all’estero, per offrire loro una visione di più ampio respiro. È importante che si sentano cittadini del mondo, perché è solo attraverso la giusta apertura degli orizzonti che possono crescere culturalmente e intellettualmente. Ma, pensando anche ad un’utenza in entrata, bisogna considerare la questione dei servizi, come quella degli alloggi o della mensa, delle biblioteche o delle lezioni in inglese. Se dobbiamo ospitare, va offerta un’accoglienza adeguata”.
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