Start N’Up, un progetto per sostenere gli aspiranti imprenditori

“Sostenere giovani aspiranti imprenditori e nuove imprese ad alto potenziale di crescita, quali driver dell’innovazione”, questo l’obiettivo della collaborazione tra l’Unione degli Industriali di Napoli e l’Università Federico II, che dà vita al progetto Start N’Up. L’iniziativa è stata presentata il 3 giugno presso la sede dell’Unione Industriali e prevede un concorso di idee, dove giovani e imprese sono invitati a produrre un progetto, selezionato da un Comitato scientifico di appartenenti al mondo dell’imprenditoria, dell’Università e della finanza, che potrà essere realizzato grazie al sostegno dell’Unione Industriali. “Dobbiamo lavorare per stabilire un’anagrafe delle competenze utili alle aziende. In passato esportavamo braccia che potevano essere sostituite con trattori, adesso esportiamo teste, non più sostituibili”, interviene il Rettore Massimo Marrelli, invitato a sottoscrivere il protocollo d’intesa. “Abbiamo bisogno di attivare un sistema tra Istituzioni, banche e Università per stimolare la nascita di nuove imprese, cercando di superare il grande problema del gap burocratico derivante dall’ordinamento giuridico, dove non è chiaro cosa si può e cosa non si può fare”, conclude. Il Presidente dell’Unione Industriali Paolo Graziano sottolinea l’importanza dell’accordo: “nel nostro territorio c’è un numero ancora basso d’imprese, ma abbiamo un forte legame con l’Università. Questo è il nostro punto di forza per produrre qualità ed eccellenze, che purtroppo oggi ci rubano. L’accordo ufficializza una collaborazione già attiva da tempo”. 
Presenti all’incontro anche il Presidente Gruppo Giovani imprenditori dell’Unione Industriali Vincenzo Caputo ed i docenti referenti di Start N’Up per la Federico II, Roberto Vona e Guido Capaldo. “Lo sforzo dell’Università consiste in uno scouting, per reclutare coloro che hanno vocazione imprenditoriale e stimolarli con un ampio spettro di conoscenze e competenze di base sul tema dell’imprenditorialità e della gestione delle imprese”, spiega il prof. Capaldo. È già stato definito il network di società e professionisti di supporto ai giovani. “Hanno assicurato l’adesione società di consulenza e formazione, ma anche di Venture Capital interessate a selezionare le idee più promettenti”, fa presente. Possono concorrere tutti gli aspiranti imprenditori, le imprese già costituite ed i giovani laureati, laureandi o dottorandi. Le idee migliori acquisteranno visibilità sul sito www.startnup.it (in corso di realizzazione da Confindustria), riceveranno assistenza gratuita in materia fiscale e notarile da parte di un team di esperti per la redazione di un business plan, saranno affiancati dalle imprese associate all’Unione Industriali di Napoli e avranno accesso al programma Piccola Industria Confindustria AdottUp, in collaborazione con le Officine Formative del Gruppo Intesa SanPaolo. Per partecipare basta presentare il progetto attraverso il sito, che fungerà anche da vetrina.
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