33 Paesi diversi, 4 continenti coinvolti e più di 300 delegati: il Dipartimento di Giurisprudenza accoglie la 68esima sessione di lavori della ‘Sociètè Internationale Fernand De Visscher pour l’Histoire des Droits de l’Antiquitè (SIHDA)’. Relatori provenienti dalla Francia, dal Giappone, dal Sud Africa, dal Cile, si sono dati appuntamento a Napoli, per la prima volta, in una intensa cinque giorni (dal 16 al 20 settembre). Tema in discussione: le ‘Regulae Iuris. Radici fattuali e giurisprudenziali, ricadute applicative’. Sono state approntate “cinque sedute parallele al giorno per un totale di 170 relazioni, un vero record per il nostro Dipartimento – racconta la prof.ssa Carla Masi Doria, docente di Storia del diritto romano e membro del Comitato direttivo ed organizzativo dell’evento – Un lavoro faticoso ma di grande prestigio che ha portato a Napoli studiosi di fama internazionale”. L’argomento è stato sviluppato coniugando diversi campi d’esperienza, dal diritto privato, al pubblico, al processuale. “Questi convegni – nati a Bruxelles nel 1945 – tendono a dare vigore alla scienza giuridica attraverso l’utilizzo di lavori comuni”. Grande partecipazione alla cerimonia d’apertura che si è svolta nell’Aula Magna Storica di Corso Umberto, diventata un groviglio di culture, lingue e testimonianze. “I colleghi dei vari Paesi presenti, – ha detto il Rettore Massimo Marrelli nell’intervento introduttivo – studiando il diritto romano, testimoniano il valore dell’Italia e ciò che essa ha dato in epoche passate. Nell’epoca romana i Codici erano pochi e chiari. Attualmente, invece, vi sono circa 76.000 regole: un caos assurdo. Per questo è importante il lavoro degli operatori del diritto. Risolvere l’entropia dell’ordinamento giuridico, ritornando al rigore del passato, deve essere il primo problema su cui intervenire”. A portare i saluti della Regione Campania il prof. Guido Trombetti, Assessore all’Università e alla Ricerca. “Da matematico – osserva il Vice Presidente della Giunta regionale – ho sempre pensato che vi fossero profonde somiglianze fra la matematica e il diritto. La Carta Costituzionale è un po’ come gli assiomi di Euclide, una serie di principi ed obblighi assoluti da cui far discendere tutto. Le leggi però cambiano con il tempo e questo tipo di eventi serve proprio a fornirci ‘un calcolo’ di dove stiamo andando. Auguro a tutti non solo un buon lavoro, ma anche di godersi la nostra città che, seppur tra mille contraddizioni, è tutta da scoprire”. Particolarmente emozionato il Direttore del Dipartimento Lucio De Giovanni, il quale parla dell’evento come di “una festa del diritto che, oltre a discutere dell’aspetto scientifico della norma, avvicina gli storici del diritto ai giuristi contemporanei. Noi storici abbiamo bisogno dei giuristi per essere indirizzati al contemporaneo, d’altra parte loro stessi hanno bisogno di noi per avere il senso della storia. È qui che si racchiude la vera anima degli incontri”. Un saluto anche dal prof. Settimio Di Salvo, Direttore della Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali: “Le regole romane rielaborate sono il punto di partenza essenziale del nostro diritto. Basti pensare agli Istituti antichi e alle locuzioni latine che utilizziamo ancora oggi durante i nostri studi. Impossibile specializzarsi in una professione legale se non si hanno queste basi certe”. A portare i saluti dell’avvocatura campana il dott. Franco Torturano, Presidente Unione Regionale degli Ordini degli Avvocati: “È un bene che diversi ordinamenti giuridici discutano assieme della regola giuridica. Nell’interesse superiore del diritto, ci auguriamo che la ricerca storica aiuti i giovani giuristi positivi nell’interpretazione dei casi sottoposti”. Non solo diritto e ricerca per gli ospiti stranieri. Per loro anche un calendario ricco di piacevoli impegni. “Siamo stati alla Basilica di San Giovanni Maggiore per ascoltare la musica di Offenbach e canzoni della tradizione napoletana”, racconta la prof.ssa Masi. Non potevano mancare degustazioni di specialità gastronomiche napoletane, visite guidate (le Catacombe di San Gennaro), escursioni (Campi Flegrei, Amalfi e Ravello, Pompei), un giro in barca per ammirare il Golfo. Il venerdì: “siamo stati ospiti del Maschio Angioino e, durante i lavori, il Sindaco Luigi De Magistris è venuto a farci visita. È stata una sorpresa gradita, anche perché dobbiamo alla sua ospitalità l’accoglienza in un luogo così prestigioso”. Tra gli appuntamenti conviviali anche una Cena di Gala al Circolo Canottieri Savoia.
Un sospiro di sollievo ad evento concluso: “per fortuna è andato tutto bene, abbiamo dato lustro alla città, sfatando tanti luoghi comuni. Siamo riusciti ad incastrare un puzzle difficilissimo, dando vita ad un evento straordinario e ricco – per numero di presenze e relazioni – alla Federico II”. La conferenza ha visto protagonisti i giovani, proprio come quando nel 1988, racconta la prof.ssa Masi Doria, “da giovane laureata fui chiamata a Salisburgo per relazionare ad un convegno SIHDA, un banco di prova importante. Accanto a luminari del diritto c’eravamo noi, giovani studiosi. Per questo amo l’associazione: si rivolge soprattutto a chi è alle prime esperienze, permettendo di vivere in prima persona i progressi della scienza giuridica. Invito i giovani ad informarsi su cosa sia SIHDA ed a leggere qualche relazione finale degli studiosi sul sito www.sihdanapoli2014.com”.
Susy Lubrano
Un sospiro di sollievo ad evento concluso: “per fortuna è andato tutto bene, abbiamo dato lustro alla città, sfatando tanti luoghi comuni. Siamo riusciti ad incastrare un puzzle difficilissimo, dando vita ad un evento straordinario e ricco – per numero di presenze e relazioni – alla Federico II”. La conferenza ha visto protagonisti i giovani, proprio come quando nel 1988, racconta la prof.ssa Masi Doria, “da giovane laureata fui chiamata a Salisburgo per relazionare ad un convegno SIHDA, un banco di prova importante. Accanto a luminari del diritto c’eravamo noi, giovani studiosi. Per questo amo l’associazione: si rivolge soprattutto a chi è alle prime esperienze, permettendo di vivere in prima persona i progressi della scienza giuridica. Invito i giovani ad informarsi su cosa sia SIHDA ed a leggere qualche relazione finale degli studiosi sul sito www.sihdanapoli2014.com”.
Susy Lubrano







