Comincia nel migliore dei modi l’anno per i fuori corso della Parthenope. Un programma ad hoc soddisferà le esigenze di chi, da troppo tempo nel limbo degli ordinamenti passati, non riesce a destreggiarsi con i nuovi ritmi universitari e ha paura della cifra esorbitante da pagare nel caso di un ritorno agli studi. “Nel Consiglio del 23 dicembre abbiamo deliberato azioni di recupero per la re-iscrizione di studenti fuori corso, non in regola con i pagamenti”, spiega Gianluca Nestovito, rappresentante degli studenti nel Consiglio d’Amministrazione di Ateneo. “Ogni anno siamo soggetti a verifica e approvazione del bilancio per l’anno successivo, da parte dei Revisori dei Conti. Visto che si prevede (causa crisi economica) un calo delle immatricolazioni in tutti gli Atenei nazionali, per il pareggio finanziario sono state elaborate strategie ai fini del recupero economico”. Una di queste è appunto il reintegro dei fuori corso: “ne sono stati calcolati circa 5.000 in Ateneo. Grazie ad una meticolosa indagine svolta, sappiamo a che Corso di Laurea appartengono e chi sono. Ogni Dipartimento dunque attua programmi di recupero”. Va fatta una divisione tra Vecchio e Nuovo Ordinamento: “per gli studenti del Vecchio è prevista la ricognizione gratuita personalizzata, ovvero su contatto diretto della segreteria e senza necessità di pagare la tassa di reintegro prevista per l’iscrizione al Nuovo. In questo caso lo studente verrà iscritto al primo anno fuori corso dell’ordinamento vigente”. Gli iscritti entro il primo aprile sono tenuti al pagamento di due rate: la prima, di 214 euro, da versare all’atto d’iscrizione; la seconda entro maggio. “Chi versa in un’unica soluzione non dovrà corrispondere la mora, qualora consegnasse in ritardo il certificato ISEE”. Per gli studenti del Nuovo la modalità è la stessa, ma sono tenuti a pagare le tasse annuali di reintegro non versate, che possono essere rateizzate mensilmente. “Il Dipartimento è inoltre tenuto a segnalare sul sito, per ogni fuori corso individuato, il docente di riferimento della disciplina da recuperare, visto che con ogni probabilità è cambiato. Sono anche previste azioni di tutoraggio per i laureandi: corsi serali, materiale e-learning, ricevimento aggiuntivo. Chi aderirà al progetto avrà un appello d’esame al mese per le materie da recuperare”.
Novità positive non interessano solo i fuori corso, ma anche gli studenti dei Dipartimenti d’Ingegneria e Scienze e Tecnologie al Centro Direzionale: “avranno circa 50 computer nuovi, distribuiti nelle quattro aule informatiche a loro disposizione. La decisione è stata presa per la necessità di una strumentazione idonea allo svolgimento delle attività curricolari”.
Novità positive non interessano solo i fuori corso, ma anche gli studenti dei Dipartimenti d’Ingegneria e Scienze e Tecnologie al Centro Direzionale: “avranno circa 50 computer nuovi, distribuiti nelle quattro aule informatiche a loro disposizione. La decisione è stata presa per la necessità di una strumentazione idonea allo svolgimento delle attività curricolari”.