Tutor per un collega Erasmus. Dieci studenti, di età e Corsi di Laurea diversi, hanno risposto presente all’invito del Dipartimento di Farmacia. I volontari sono: Fabio Capone, Giuseppe Longobardi, Camilla Fernandes, Salvatore Junior Sabatano, Gaia Spanò, Erika Esposito, Chiara Giamberini, Sara Concilio, Viviana Di Matteo e Anna Grassia. Supporteranno per tutto il periodo di permanenza gli studenti stranieri arrivati da poco in via Montesano. È spagnola la colonia più folta. Serbia e Turchia alcune delle altre provenienze. Lo scorso 10 ottobre il Welcome day tenutosi nell’aula 3: “è stata presentata l’offerta formativa, gli uffici di riferimento, il piano di studi e i tanti modi per impiegare il tempo libero nella nostra città”, ha raccontato Fabio Capone, al quinto anno di Farmacia con alle spalle un Erasmus di nove mesi trascorsi all’Università di Madrid: “in Spagna il mio percorso è stato facilitato dalla presenza dei tutor. È stata una delle esperienze più belle della mia vita e per un po’, al Welcome day, ho riprovato le stesse emozioni”. Fabio è il punto di riferimento per uno studente turco e diciotto spagnoli raccolti tutti in un gruppo WhatsApp: “la chat è un buon modo per migliorare la lingua, in entrambi i sensi. Io sto riprendendo lo spagnolo, ma anche loro mi hanno chiesto di incontrarci periodicamente per approfondire l’italiano”. Farà da chioccia ad Alvaro Cobello e a Lorenzo Beltràn Gomez, spagnoli provenienti da Granada e Huelva, Anna Grassia, laureata in CTF lo scorso dicembre con un curriculum che vanta due esperienze all’estero. L’Erasmus a Madrid e l’Erasmus Traineeship post laurea, uno stage di quattro mesi al Consiglio superiore per la ricerca scientifica di Barcellona: “a Madrid ho avuto la fortuna di andarci con un’amica. Ci supportavamo a vicenda. All’inizio eravamo spaesate, soprattutto perché ci trovavamo in un’Università enorme che prevedeva quattro corsi diversi per ogni materia. È il motivo che mi ha spinto a mettermi a disposizione come tutor”. Finora ha risposto a domande su esami e frequenza obbligatoria ai corsi. Musei, posti all’aperto e piccoli viaggetti in Costiera, Roma e Toscana i consigli per il tempo libero. Due ragazze serbe e uno studente turco sono stati affidati a Giuseppe Longobardi, quarto anno di CTF, che ha trascorso, lo scorso anno, sei mesi a Jena, in Germania: “è stato un periodo importante sotto il profilo umano e da studente, visto che mi sono confrontato con un modo diverso di tenere le lezioni”. Dalla propria esperienza la decisione di impegnarsi per gli altri: “all’estero c’è stata una ragazza che mi ha aiutato in tutto. Per me è stata fondamentale. Per questo ho pensato fosse giusto mettermi a disposizione per chi sarebbe venuto qui da noi”. Prime richieste arrivategli da Larisa Djuric, studentessa serba, da una sua connazionale e dal turco Egyup Elcinci: “quali sono le modalità d’esame. In particolare, avendo problemi di lingua, hanno chiesto se c’è l’opportunità di sostenere le prove in inglese. Ci siamo attivati subito chiedendo ai docenti e per diversi esami non dovrebbero esserci problemi”.







